Ricostruzione, quanto ci costi? Preventivi stellari per alcuni microscopici centri montani


L’Aquila – VALUTAZIONI DISCUTIBILI, COSTI STELLARI – (Foto: Castelvecchio, un paese che… quasi non c’è con i suoi abitanti pari a meno di 100) - Il consigliere comunale di Castelvecchio Calvisio, Paolo Micalone, invia alla Corte dei conti, al commissario Chiodi, e ai comuni di Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, S.Stefano di Sessanio, Villa S.Lucia una comunicazione che pone dei dubbi sui reali costi (preventivati) della ricostruzione. Costi che, stando ai dati citati dal Micalone, sono quanto meno eccessivi e quindi vanno rivisti. Tanto più che si tratta di centri abitati spesso minuscoli, con meno di 100 abitanti, come Castelvecchio Calvisio, o come la quasi inesistente Villa S.Lucia. Tirando le somme, quanto dovrebbe costare ogni singolo edificio? é produttivo un preventivo simile, o c’è qualcosa da rivedere e qualche obiettivo da rendere più trasparente?
Micalone segnala che gli importi dei rimborsi e delle competenze approvati dai comuni indicati, in base ad una convenzione tra i comuni, l’università di Padova, e istituti aquilani, risultano “sproporzionati rispetto a quanto accordato dalla struttura tecnica che hanno scelto la procedura dell’evidenza pubblica per i loro piani di ricostruzione”. In sostanza, costi troppo elevati. Occorre approfondire e ci si agura che, specialmente la Corte dei conti, voglia farlo.
“In sostanza la pubblica amministrazione, affidando l’incarico di redazione dei P.d.R. all’Università di Padova e ITC –CNR di L’Aquila , impegna somme superiori rispetto a quelle che impegnerebbe qualora lo stesso incarico venisse affidato tramite evidenza pubblica e nel rispetto del D.Lgs. 163/2006.
Per ottenere lo stesso prodotto la Pubblica Amministrazione non può applicare due pesi e due misure.
Nell’esaminare in maniera approfondita gli allegati alla Deliberazione di Consiglio comunale n. 12 del 29/06/2011, mi riferisco al Comune di Castelvecchio Calvisio, precisando che gli atti degli altri Comuni sono identici, si rilevano degli errori grossolani nella determinazione delle competenze tecniche. Per dimostrare la convenienza economica, ad affidare l’incarico di redazione dei P.d.R. all’Università di Padova e ITC-CNR di L’Aquila rispetto ad una evidenza pubblica con eventuale affidamento a liberi professionisti, sono stati redatti il piano economico e il calcolo degli onorari secondo la tariffa professionale, rispettivamente allegati n. 2 e n. 3 alla convenzione approvata con la deliberazione sopra novellata.
Il piano economico (Allegato 2 alla convenzione) prevede, affidando l’incarico di redazione dei P.d.R. all’Università di Padova e ITC-CNR di L’Aquila, i seguenti costi:

COMUNI COSTI
CASTEL DEL MONTE €. 152.611,52
CASTELVECCHIO CALVISIO €. 97.692,32
SANTO STEFANO DI SESSANIO €. 201.118,32
VILLA SANTA LUCIA €. 248.787,84
TOTALE GENERALE €. 700.210,00

Il calcolo degli onorari secondo la tariffa professionale degli Ingegneri e Architetti ( Allegato 3 alla convenzione) prevede, affidando quindi un incarico con evidenza pubblica, i seguenti costi:
COMUNI COSTI
CASTEL DEL MONTE €. 326.849,40
CASTELVECCHIO CALVISIO €. 170.053,68
SANTO STEFANO DI SESSANIO €. 492.461,80
VILLA SANTA LUCIA €. 517.330,34
TOTALE GENERALE €. 1.506.695,22

Gli onorari calcolati secondo la tariffa professionale degli Ingegneri e Architetti, di cui all’allegato 3 alla convenzione, non risultano essere correttamente determinati per cui la pubblica amministrazione è stata indotta ad assumere decisioni non rispondenti all’interesse generale.
TENUTO CONTO:
- Della consistenza in termini volumetrici dell’edificato perimetrato del Comune di Castelvecchio Calvisio ( mc. 117.304 anziché 141.246 riportato nell’allegato 3 alla convenzione) ;
– Della progettazione preliminare delle opere di urbanizzazione che risulta essere già compresa nella redazione dei Piani di Ricostruzione ai sensi dell’art.8 della tariffa professionale Ingegneri e Architetti, quindi non può essere calcolata due volte;
- Della decurtazione del 30% degli onorari professionali come da intesa DPC/Ordini professionali;
- Delle spese e compensi accessori che non possono superare il 20% degli onorari a percentuale come da intesa DPC/Ordini professionali;
SI DETERMINA CHE:
- I costi correttamente calcolati secondo la tariffa professionale , vedi schede allegate per singolo Comune, sono riassunti nel seguente quadro:
COMUNI COMPENSI CNPAIA 4% IVA 21% TOTALI
CASTEL DEL MONTE €. 76.960,16 €. 3.078,41 €. 16.808,10 €. 96.846,67
CASTELVECCHIO CALVISIO €. 61.114,64 €. 2.444,58 €. 13.347,44 €. 76.906,66
SANTO STEFANO €. 96.605,24 €. 3.864,21 €. 21.098,58 €. 121.568,03
VILLA S. LUCIA DEGLI ABRUZZI €. 114.072,35 €. 4.562,89 €. 24.913,40 €. 143.548,64
TOTALI GENERALI €. 348.752,39 €. 13.950,09 €. 76.167,52 €. 438.870,00

Da quanto sopra è evidente che, affidando l’incarico all’Università di Padova e ITC-CNR di L’Aquila, non si è perseguito l’interesse pubblico. Pertanto il corrispettivo massimo liquidabile all’Università di Padova e ITC –CNR di L’Aquila, una volta assolto l’incarico conferito, non può essere superiore ad €. 348.752,39 tenuto conto anche del fatto che detto importo, nel caso in cui avessimo privilegiato la procedura di evidenza pubblica per la selezione dei professionisti, sarebbe stato suscettibile di variare in diminuzione. La presente , nell’ambito del controllo interno degli atti amministrativi, ha un triplice scopo:
a) Evitare che la pubblica amministrazione paghi competenze tecniche superiori al dovuto;
b) Segnalare i fatti in autotutela, in quanto lo scrivente all’epoca della approvazione della convenzione rivestiva la carica di assessore alla ricostruzione;
c) Segnalare i fatti affinchè vengano assunte le opportune determinazioni da parte degli organi competenti in quanto le amministrazioni comunali sono impegnate contrattualmente per un importo sproporzionato, rispetto al dovuto, che forse non potrà essere coperto per intero dal finanziamento che lo Stato erogherà.
La presente viene inviata alla Corte dei Conti e vuole essere di natura collaborativa nell’ambito dell’azione di controllo, prevista per gli atti emessi dal Commissario Delegato per la ricostruzione, allo scopo di evitare lo sperpero di denaro pubblico ripristinando il buon andamento e l’efficienza dell’azione amministrativa rispondente al solo interesse collettivo.
Il Comune di Castelvecchio Calvisio e i Comuni in indirizzo, che leggono la presente per conoscenza, sono comunque invitati ad assumere i provvedimenti del caso. Si chiede in particolare , ai funzionari e responsabili dei servizi dei Comuni intestati, di porre in essere sistemi di controllo rivolti ad accertare l’efficacia,l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi di correzione, il rapporto tra costi e risultati e a verificare la congruenza tra risultati conseguiti e obbiettivi predefiniti”.


05 Maggio 2012

Categoria : Cronaca
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