L’Aquila supera il Colorno con una prestazione maiuscola.


L’Aquila – Missione compiuta. L’Aquila rugby si sbarazza del Colorno con una prestazione in crescendo rossiniano, conquista il punto di bonus per le quattro mete realizzate e rosicchia un punto alla Lazio.
I neroverdi hanno senz’altro disputato la migliore gara della stagione: partiti in sordina, forse per la tensione insita nell’importanza dell’incontro, sono saliti pian piano nel gioco e nella convinzione chiudendo in vantaggio per 16 a 10 il primo tempo. Nella ripresa il Colorno è scomparso dal Fattori ed è stato un monologo assoluto dell’Aquila che ha concluso in crescendo rossiniano, dimostrando, soprattutto, un’ottima condizione fisica.
La la linea veloce del Colorno ha creato inizialmente qualche problema ai neroverdi ed al gli ospiti vanno in meta con Stead, servito dall’ex Estomba. L’Aquila non si disunisce, trascinata dai calci di Sweeney resta in partita e comincia a crescere nella mischia ed a far uscire con grande veolocità la palla dai raggruppamenti creando pericoli che il Colorno ha mostrato di arginare con crescente difficoltà. Così al 41’ ci pensa Siddons a schiacciare in meta ed a portare in vantaggio i neroverdi, dando in pratica la svolta alla partita perché in avvio di ripresa ancora Sweeney, con due piazati, arrotonda il punteggio dei neroverdi, sempre più padroni del campo. Al 14′ sembra meta fatta, da un riciclo di Cerasoli Pallotta finta e s’infila nel buco a non più di cinque metri dalla linea di meta ma trova sulla traiettoria l’arbitro Sironi, l’azione s’interrompe e la meta sfuma. al 21′ il centro neroverde Pallotta si prende la meritata rivincita: con un calcetto scavalca la linea difensiva avversaria e vola  in meta. Il risultato è ormai al sicuro ma i neroverdi vogliono vendicare la sconfitta dell’andata ed al 26′ Cerasoli incrementa il vantaggio realizzando la terza meta nero verde portando il risultato sul 36 a 10. Non paga L’Aquila insiste alla ricerca della quarta meta e del punto di bonus ed al 39’ l’arbitro assegna un calcio di punizione in posizione centrale ma tutto il pubblico del Fattori chiede a gran voce la touche e così proprio allo scadere, al 44’,  i neroverdi riescono a conquistare con caparbietà la meta con Paolucci.

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“Abbiamo preparato l’incontro molto bene, sapevamo che il Colorno aveva grosse potenzialità, soprattutto nella linea dei trequarti – ha dichiarato il tecnico Di Marco – Non eravamo tesi né in panchina e neppure in campo ma consapevoli che avremmo centrato la vittoria che inseguivamo. Voglio fare i complimenti alla squadra ma soprattutto al preparatore atletico Iasaia Di Cesare che ci ha permesso di arrivare ad una condizione fisica invidiabile: noi nella ripresa correvamo mentre gli avversari non sono letteralmente esistiti”

Euforico anche il d.t. Massimo Mascioletti: ” E’ stata una vittoria fortemente inseguita, conquistata con una eccellente prestazione – ha commentato il d.t. Massimo Mascioletti – Abbiamo preso una meta da un contrattacco gestito molto male, ma non ci siamo disuniti e neppure innervositi e sinceramente non ho visto una squadra in difficoltà. La lazio ha vinto? I risultati degli altri non ci interessano, dobbiamo rimanere tranquilli e continuare a pensare solo a noi stessi”.

“Siamo scesi in campo sicuri che avremmo vinto, qualcuno se non ci credete ha scritto il punteggio primo di scendere in campo, 43 a 12 per L’Aquila, e si è sbagliato davvero di pochissimo. Durante la sosta abbiamo lavorato veramente bene, con grande impegno ed intensità ed i risultati si sono visti oggi in campo – ha detto il tecnico Lorenzo Cavallo – Non abbiamo sofferto più di tanto il Colorno, abbiamo subito un’evitabilissima meta ma poi abbiamo fatto valere la nostra voglia di vincere. Sono d’accordo, penso che abbiamo disputato la migliore gara della stagione, ma consentitemi di fare i complimenti ai preparatori atletici Isaia Di Cesare e Paolo Desiati, al preparatore mentale Ernesto Masini: quest’anno stiamo lavorando tutti insieme ed è un’esperienza assolutamente innovativa, ma che sta dando i frutti sperati.

L’AQUILA RUGBY 1936 – COLORNO 43-10 (16 – 10)

L’Aquila Rugby 1936: Carpente; Varrella (37’ Pallotta), Di Massimo, Paolucci, Santillo, Sweeney, Menè (31’ st Fidanza); Hoffman (37’ st Tagliavento), Zaffiri, Corolenco (38’ st Dolcetto); Siddons, Cerasoli; Moreno, Comperti (31’ st D’Auria), Bocchini. Allenatore: Di Marco – Cavallo.

Colorno: Assandri; Cantusci, Estomba, Spadaro, Casagrande; Manu (34’ st Buso), Bressons; Stead, Vedrani, Falzone (12’ st Pellizari); Grimaldi, Nicol (1’ st Lopez); Golfetti (7 ‘ st Tripodi), Sanfelici (7’ st Privitera), Geraci (24’ st Pallaro). Allenatore: Spagiari

Arbitro: Sironi (Colleferro) G.d.L.: Romani (Colleferro), D’Apice (Benevento)
Marcatori: p.t. 10’ mt Stead tr Estomba; 18’ cp Sweeney; 20’ cp Estomba; 26’ cp Sweeney; 38’ cp Sweeney; 42’ mt Siddons tr Sweeney; s.t. 2’ cp Sweeney; 9’ cp Sweeney; 21’ mt Pallotta tr Sweeney; 26’ mt Cerasoli tr Sweeney; 44’ mt Paolucci tr Sweeney.

Note: gialli: 8’ st Estomba, 36’ st Moreno, rossi: 39’ st Estomba
Man of the Match: Maurizio Zaffiri (L’Aquila rugby 1936)

Punti conquistati in classifica: L’Aquila Rugby 1936 v Colorno (5-0)


28 Marzo 2009

Categoria : Sport
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