Borgo Velino: taverne aperte


Borgo Velino – Polenta alla nostrana, carne alla brace, panunto con salsiccia e ventresca, pasta e fagioli, pizze e focacce cotte nei forni a legna, dolci e biscotti della tradizione locale. Piatti poveri ma robusti che ritornano in tavola quattrocento anni dopo l’arrivo di Margherita d’Austria, alla quale furono offerti in segno di ospitalità. Dal 21 al 22 luglio si fa festa tra i vicoli del centro storico, nelle taverne, tra musica, esibizioni di antichi mestieri e l’allegria del gruppo proloco, del comitato festeggiamenti, degli Sbandieratori e Musici di Borgo Velino che hanno contribuito alla realizzazione della IV edizione di Borghetto. In prossimità del sito dell’antico centro sabino Viario situato nelle immediata collina alle falde del Terminillo, i rari resti dell’antico Borghetto, oggi Borgo Velino, sono stati rinvenuti nell’area confinante con un’antica torre medievale, ora occupata da un campo coltivato. Questo piccolo paese, un tempo faceva parte della provincia aquilana, rinnova il ricordo della propria storia con la celebrazione della tradizione folkloristica e gastronomica che si riconosce nei piatti poveri ma sapidi che saranno offerti per la manifestazione così come una volta venivano messi in tavola.


11 Luglio 2012

Categoria : Brevi
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