Turismo: “Senza qualità, niente da fare”


Chieti – INVERTIRE GAP NEGATIVO CHE PAGHIAMO DA TROPPO TEMPO – Il Sindaco Di Primio, nel corso della cerimonia di premiazione delle strutture turistiche della provincia di Chieti che hanno ottenuto il marchio di “qualità ospitalità italiana 2012”, svoltasi questa mattina presso il Centro Espositivo e di Servizi della Camera di Commercio di Chieti Scalo, ha detto: «Oggi più che mai, e questa giornata lo dimostra, credo che tutto il sistema turistico della nostra regione debba avere come caratteri distintivi la qualità e la certificazione, invertendo un gap negativo che noi tutti paghiamo da troppo tempo.
La nostra terra ed in particolare Chieti, infatti, credo abbia una potenzialità straordinaria nel campo del turismo. Potenzialità, però, che non sempre viene sfruttata come si dovrebbe a causa di una mentalità che non ci fa essere fino in fondo imprenditori di noi stessi e non si pone di affrontare le arretratezze strutturali di una terra che non è capace di promuovere se stessa come invece dovrebbe. Una regione, la nostra, che deve essere promossa nella sua interezza, altrimenti rischia di continuare ad operare con una mentalità che è tipica delle piccole politiche locali, le quali, in un mercato globalizzato, non portano da nessuna parte.
Nella convinzione di affrontare le sfide armati di pensiero positivo, più che mai non posso che condividere la seguente citazione: “è nelle notti buie che si vedono di più le stelle”. E le stelle rappresentano la speranza su cui noi dobbiamo lavorare, il futuro del nostro territorio.
Le certificazioni di oggi, dunque, oltre ad essere un riconoscimento per chi ha lavorato bene, attestano anche il fatto che l’Abruzzo è una terra dove si fa una buona ospitalità e nel tempo si è posta degli standard qualitativi molto vicini a quelli di altre regioni la cui qualità di servizi garantisce fatturato economico.
E a tal proposito non mi stancherò mai di guardare come esempi costruttivi le certificazioni che hanno garantito il successo dell’Alto Adige, dell’Emilia Romagna e della Toscana, regioni che hanno puntato sul turismo e sui servizi di qualità guadagnando importanti risorse. Per primo, allora, credo si debba chiedere alle aziende una certificazione come quella “Ecolabel”, e noi come Amministrazione vi stiamo lavorando già da tempo, una certificazione che magari può sembrare poco utile ma che invece vi assicuro essere importante per il mercato che abbiamo innanzi, al fine di una concorrenza trainante.
Oggi in ragione della revisione della spesa pubblica si stanno affrontando in Italia delle modifiche al sistema istituzionale alle quali ci eravamo abituati e credevamo irremovibili.
La stessa provincia di Chieti subirà una trasformazione e dovrà affrontare un percorso totalmente nuovo che ci porterà delle soddisfazioni solo se avremo la capacità di credere in quello che facciamo.
Le riforme, infatti, possono rappresentare una straordinaria risorsa solo se riusciremo a interpretare per il meglio il nostro territorio e Chieti credo che possa diventare un luogo trainante per l’intero Abruzzo. Senza la qualità, la preparazione, la conoscenza, la necessaria cultura dell’agire non si andrà da nessuna parte, ma noi siamo più che mai pronti a raccogliere questa sfida.»


11 Luglio 2012

Categoria : Turismo
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