Pallone vietato, la reazione dei vandali


Nereto – CONTRO L’ORDINANZA DEL SINDACO, DIVELTO UN MONUMENTO IN PIAZZA – Il sindaco Stefano Minora (foto) vieta il gioco del pallone nelle piazze della citta’. Per questioni di tutela del riposo contro schiamazzi e grida, di salvaguardia del patrimonio pubblico e dell incolumita’ collettiva, il primo cittadino ha firmato il provvedimento che vieta tutte le attivita’ ludiche che prevedono il lancio di oggetti, primo fra tutti il pallone. E la risposta non si e’ fatta attendere: nella piazza principale della del paese e’ stato danneggiato un monumento di bronzo.
In base all’ordinanza, nelle piazze Partenope, Ranalli, Cavour, della Repubblica, non si potranno dare calci al pallone a meno che, e solo con la presenza dei genitori, si utilizzino palloni leggeri (di spugna o del genere da spiaggia). Il provvedimento del primo cittadino e’ stato gia’ bollato come ordinanza coprifuoco ma per Stefano Minora le cose sono ben diverse. Nelle piazze spesso si sono visti giocare fino a tarda ora, con cori da ultras, anche genitori e maggiorenni che in barba al rispetto altrui ed al senso civico hanno trasformato i luoghi di aggregazione in veri e propri campi sportivi. E la ritorsione non si e’ fatta attendere, o almeno e’ questo il sospetto. Stamane, il busto in bronzo che raffigura il letterato neretese Ferdinando Ranalli e’ stato, infatti, trovato divelto dal basamento, andato parzialmente distrutto. Un atto vandalico grave che l’amministrazione pensa di collegare al divieto imposto dal sindaco al gioco del pallone anche nella piazza in cui e’ collocato il busto di Ranalli. L’atto vandalico e’ stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza entrate in funzioni da poco in citta’ ed i carabinieri della locale stazione sono gia’ al lavoro.


08 Settembre 2012

Categoria : Cronaca
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