Banca mondiale, un occhio all’Abruzzo


Chieti – Le aziende abruzzesi incontrano la Banca Mondiale. Piero Cipollone, abruzzese di origine, direttore esecutivo della Banca Mondiale, ha illustrato le prospettive offerte dai Programmi d’investimento alle aziende abruzzesi in un seminario tenutosi presso la Camera di commercio di Chieti alla presenza del Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Il workshop, moderato e promosso dalla consigliera di parita’ regionale Letizia Marinelli unitamente alla Confindustria di Chieti, ha avuto lo scopo di individuare possibili nuovi canali d’investimento per rilanciare l’economia regionale.
La consigliera di parita’ torna su un tema a lei caro e dopo il convegno promosso a luglio sempre con lo stesso Cipollone “Economia del mondo economia d’Abruzzo e parita’ di genere” e successivamente al workshop di settembre sulle “risorse nazionali e comunitarie” in apertura del convegno spiega come l’idea di questo incontro pratico con gli imprenditori abruzzesi miri a divulgare la conoscenza delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla banca mondiale. “Da buon italiano – spiega Cipollone, avezzanese di Cese dei Marsi, che dopo una lunga esperienza in Bankitalia e’ da due anni a Washinghton – mi batto perche’ le nostre imprese abbiano un peso maggiore nei progetti della Bm, il cui volume d’affari e’ pari a 36 miliardi di dollari. Le aziende italiane riescono ad intercettare il 4% delle commesse dei progetti promossi dalla Bm per sostenere lo sviluppo, soprattutto infrastrutturale, dei Paesi emergenti, che equivale a circa 500 milioni di dollari, ma la sfida e’ aumentare la loro penetrazione”. Proposta, questa, condivisa dal Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, che ha posto l’accento sulle strategie che riguardano le ingenti risorse che arriveranno dalla nuova Programmazione Comunitaria che vede l’Abruzzo ricompreso tra le regioni in transizione e dai risparmi operati sulla spesa regionale del bilancio corrente. Paolo Primavera, Presidente di Confindustria Abruzzo, ha assicurato agli imprenditori presenti il sostegno alle iniziative che vorranno mettere in campo: “Le nostre aziende – dice Paolo Primavera – possono trovare il sostegno anche dei poli di innovazione e delle reti di impresa finanziate dalla Regione, senza dimenticare il ruolo delle universita’ con i progetti di ricerca”.


08 Ottobre 2012

Categoria : Economia
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