“Eletti dal popolo e dal popolo giudicati”


Chieti – Scrive l’UDC: «L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Umberto Di Primio, e sostenuta dall’Udc è stata eletta con un ampio suffragio della cittadinanza ed ha ottenuto la fiducia della collettività: è solo il popolo, dunque, tramite l’esercizio del voto che può giudicarla, al termine del suo percorso naturale»: così il responsabile comunale dell’Udc, Andrea Buracchio, precisa la posizione del partito all’indomani dell’appello del Partito Democratico alle formazioni moderate presenti in Consiglio comunale.
«Proprio perché siamo un partito moderato – ha proseguito Buracchio – che rispetta le regole della democrazia, l’Udc sa bene che l’espressione più alta della volontà del popolo è il voto e con il voto i cittadini di Chieti hanno eletto questa amministrazione, che ha avuto il sostegno anche del nostro partito con un accordo al quale non siamo venuti mai meno. Dovranno dunque essere i cittadini, al termine del quinquennio amministrativo, a dare un giudizio sull’operato della giunta guidata da Umberto Di Primio, come è normale in una democrazia matura e compiuta come la nostra.
È quindi doveroso che l’amministrazione comunale continui il mandato al quale l’hanno chiamato i cittadini di Chieti fino al suo naturale termine, stabilito per legge.
Siamo da sempre contrari alle contrapposizioni e al muro contro muro in politica, poiché sono gli atteggiamenti che fanno proliferare quel sentimento dell’antipolitica che non giova né alla serenità del dibattito né alla risoluzione dei problemi quotidiani dei cittadini, che sono il termine ultimo di riferimento per gli uomini e le donne impegnati nelle istituzioni».


30 Ottobre 2012

Categoria : Politica
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