Il processo al Montepulciano


Stoccolma (Svezia) – (di Giovanni Di Simone) – Caro Direttore, debbo scusarmi del mio intervento, ma se ha avuto la buona idea di pubblicare per intero la requisitoria dei PM al processo grandi rischi celebrato ultimamente e con vasta risonanza mondiale a L´Aquila, anche a beneficio di una maggiore informazione di noi all´estero che abbiamo identico interesse di conoscere ed approfondire le vicende che riguardano la nostra terra siano anche giudiziarie ; vorrei condividere con i lettori alcune perplessita´sortemi nella lettura del suddetto documento,
Tralasciando la opportunita´o meno di una Corte di Giustizia di porre alla sbarra il Montepulciano d´Abruzzo con poetiche indagini antropologiche sui significati ancestrali che rappresenta il vino nei piu´oscuri meandri della nostra cultura popolare onde insinuare ,anche con finezza letteraria,il sospetto di oscuri ed antichissimi riti segreti che gli abruzzesi perpretano con questa sostanza nascondendoli chiaramente alla comprensione della autorita´centrale; soltanto per una tra le piu´frequenti frasi di amichevole convenienza in uso tra persone adulte che si incontrano, se,
piu´umanamente, farsi un bicchiere di vino in compagnia e´soltanto un momento piacevole della giornata comune alle generali abitudini di vita allo stesso modo come per i ragazzi e´ farsi un gelato -

Tralasciando che,come gli stessi PM accertano, le dichiarazioni criminali sono state proferite il giorno 31.3.2009 e sincronicamente diffuse da tutte le TV locali e nazionali e che percio´avendo i magistrati ricevuto notizia di reato perche´commesso in diretta TV ; ai sensi dell´ art. 335 comma1 CPP avevano il dovere di iscrivere IMMEDIATAMENTE nel registro presso l´uffico ogni notizia di reato sia che gli perviene passivamente o che la acquisiscano direttamente , unitamente ai nomi delle persone ai quali il reato e´attribuito,mentre cio´e´stato omesso se e´riportato che il compianto Rossini soltanto il 20 ottobre abbia riscaldato la minestra acquisendo il verbale ,e non quindi con genuinita´giuridica nei giorni tra i primo ed il sei aprile-

Tralasciando altresi´ per come, riportato a pag. 145,che appare alquanto contradditorio ritenere che abbiano “parlato” e quindi al pubblico ,ufficialmente come commissione grandi rischi e non meramente a titolo personale da scienziati o da esperti, se gli stessi magistrati hanno accertato dalla interpretazione della legge che il compito della commissione grandi rischi e´solamente tecnico-scientifico di riferire in via esclusiva al Dipartimento della Protezione Civile, di conseguenza le dichiarazioni rese dovrebbero essere intese per esclusione come confidenziali o personali a cura dei singoli distinti individui proprio perche´la commissione non ha giuridicamente questa facolta´,
E´elementare per comparazione affermare se allo stesso modo domani i giudici decidessero di dedicarsi arbitrariamente a fare leggi od atti di governo benche´ ne abbiano la capacita´culturale per farlo , verrebbero denunciati per abuso lorostessi singolarmente e non istituzionalmente il Tribunale-

Oltrecio´quello che mi preme assolutamente di sapere e´ questo che sottolineo, con quale metodo criterio o valida prova scientifica i Procuratori della Repubblica hanno lorostessi desunto che il sisma del 6.4.2009 delle ore 3,32 e´in qualche modo connesso o abbia relazione alcuna con lo sciame sismico precedente o con quello successivo ancora in parte in atto ,per l´inizio e la instaurazione di questo processo con queste motivazioni?,
Pertanto se il terremoto accade da sempre con modalita´assolutamente caotiche e non si puo´stabilire ne quando avviene ne perche´avviene ma soltanto che avviene, e presumibilmente tramite il movimento della profondita´della terra e con forze superiori che non possono essere ordinate da nessuna ragione umana anche che sia di qualita´giudiziaria ,come e´possibile ritenere che bisogna mantenere piu´alta attenzione personale durante gli sciami sismici ed invece minore attenzione nei periodi di calma sismica se i forti terremoti si sono manifestati anche in Abruzzo indifferentemente come singolo improvviso evento od all´interno non relativo di susseguenti manifestazioni minori?
Come puo´una Istituzione dello Stato come la Magistratura operare basandosi sulle sensazioni o sui sentimenti popolari dedotti dai timori di cio´che hanno subito o che hannno ipotizzato da cio´ che hanno potuto osservare ; ma il sisma non si manifesta sempre o piu´frequentemente come
l´ultimo subito ,e le incriminate dichiarazioni della Grandi Rischi appaiono complessivamente piu´sensate e meno pericolose della requisitoria prodotta dai PM, perche´ se i giudici non dimostrano scientificamente perche´ per loro la sequenza e´collegata con l´evento distruttivo e l´evento singolo non e´collegato con nessuno in modo che e´doveroso dormire fuori solo al verificarsi di queste specifiche situazioni allora anche loro stanno veicolando il falso messaggio alle prossime generazioni che il successivo sisma a L´Aquila avverra´con le identiche modalita´ del precedente e creerano una pericolosa diffluenza di convinzioni che portera´a credere soltanto sufficiente, non appena iniziano le prime scosse dormire in macchina ed aspettare il passaggio di quella esiziale, e nel frattempo magari continuare a pensare di risparmiare un ferro nella armatura ,sopraelevare senza autorizzazione,etc.etc. perche´male che vada la casa mi va giu´ma io mi salvo perche´il terremoto a L´Aquila e´come hanno detto i magistrati; quando nella realta´ incomprensible degli eventi il prossimo puo´ invece essere improvviso come a Messina, quando i pennini dei sismografi iniziarono improvvisamente ad impazzire senza preavvisi., ed il solo rimedio possibile all´uomo e´costruire bene, perche´i morti non lo dimenticassero i magistrati non sono stati causati dal terremoto ma dagli errori e dalle superficialita´ anche involontari delle costruzioni-


30 Ottobre 2012

Categoria : Cultura
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