CISL, carenza personale al S.Salvatore


L’Aquila – - “L’ospedale San Salvatore e’ ancora alle prese con il problema della carenza di personale, in particolare infermieri, ausiliari, tecnici e amministrativi. Carenze che riguardano varie figure professionali, che possono essere sanate solo definendo una nuova pianta organica”. E’ quanto afferma Gianfranco Giorgi, responsabile Cisl dell’Aquila, che sollecita “l’incremento di personale in servizio all’ospedale aquilano. Sono in scadenza, proprio in questi giorni”, fa sapere Giorgi, “una serie di contratti a termine, tra cui i tecnici di radiologia assunti dalla Asl per abbattere le liste di attesa e per garantire la copertura dell’attivita’ di routine e di urgenza. Ma l’emergenza abbraccia, piu’ in generale, tutta l’attivita’ del San Salvatore che, per mantenere alta la professionalita’ e la qualita’ dell’assistenza, necessita di un intervento di razionalizzazione e di potenziamento delle unita’ in servizio. Un provvedimento che deve essere portato a compimento nel piu’ breve tempo possibile e, comunque, non oltre la fine dell’anno”. “Il personale”, spiega il responsabile della Cisl dell’Aquila, “rappresenta l’ossatura della struttura sanitaria, che dal terremoto ad oggi sta recuperando, passo dopo passo, tutti i servizi e gli spazi logistici che aveva prima del 2009. Un processo di ricostruzione che, tuttavia, va accelerato con la ristrutturazione definitiva del Delta chirurgico e del Delta medico, i padiglioni maggiormente danneggiati dal sisma. La ristrutturazione di questi spazi consentirebbe di eliminare definitivamente i container di Collemaggio, dove ancora si svolge attivita’ sanitaria, e la struttura provvisoria del G8″.
Per la Cisl e’ opportuno incrementare anche una serie di servizi fondamentali per gli utenti: “I parcheggi esterni all’ospedale sono assolutamente insufficienti rispetto all’afflusso quotidiano, tema questo su cui il nostro sindacato raccoglie lamentele continue”, sottolinea Giorgi, “va riservata, inoltre, un’area di sosta al personale dipendente, come accade in tutte le Asl abruzzesi. Il San Salvatore,in seguito al terremoto, e’ privo persino di un punto di ristoro a servizio dei pazienti, dei lavoratori e dei cittadini”. “Sono tanti ancora, a partire dall’aumento di personale”, conclude Giorgi, “gli argomenti da affrontare per restituire all’ospedale aquilano una piena funzionalita’. Il San Salvatore, da sempre, rappresenta un ospedale di riferimento per l’Abruzzo e tutto il centro-Italia. Un ruolo di cui deve riappropriarsi a pieno titolo”.


31 Ottobre 2012

Categoria : Cronaca
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