Ecosistema Urbano boccia Pescara


Pescara – (di Stefano Leone) – (Foto: il consigliere Blasioli) – I dati pubblicati nel Rapporto “Ecosistema Urbano 2012” pubblicato ieri, rapporto a cura di Legambiente e Sole 24 ore che rilevano gli indici di vivibilità delle città, ci consegnano una situazione allarmante per la città.
Pescara è al 79° posto su 104 città italiane ed è 34° su 44 nella classifica relativa alle cd. Città medie, cioè quelle città che hanno una popolazione che varia tra le 80 mila e le 200 mila unità.
La città conferma la stessa classifica del Rapporto 2011, benché altri Comuni abruzzesi come Chieti e Teramo in realtà facciano rilevare un discreto balzo in avanti.
Non si differenzia invece Pescara dagli altri capoluoghi abruzzesi per i dati pessimi in tema di qualità dell’aria e perdite idriche.
Per quel che riguarda la qualità dell’aria a Pescara si registra un netto peggioramento. Si passa da una media di 34 µg/mc di valore medio di PM10 nell’annualità 2010 a 50 µg/mc di valore medio di PM10 nel 2011 e stando a quanto si legge dai dati Arta la situazione si annuncia drammatica anche per il prossimo anno. 37° su 44 è anche la posizione che riguarda la raccolta differenziata. Nel 2011 eravamo nella 36° posizione.
Peggioriamo di una posizione.
Il Consigliere Comunale PD Antonio BLASIOLI è molto critico sulla faccenda:
“Non è possibile citare la classifica di Pescara per le politiche energetiche tanto sono scarsi i risultati, come pure scarso è il rendimento cittadino per la pianificazione e partecipazione ambientale. Incredibile, se non addirittura sconcertante, l’indice relativo all’utilizzo di prodotto “verdi” e auto ecologiche da parte del Comune di Pescara come ente pubblico. Ci classifichiamo 43° su 44 posizioni. La città ha 61 macchine per 100 abitanti, il che è tutto dire in una città che ha un territorio piccolissimo di soli 34 km/q”. Zero è invece il dato che riguarda la mobilità sostenibile (car sharing, mobility manager e radio bus) per i quali da anni aspettiamo che il Comune dia seguito alle mozioni presentate ed approvate. In Africa ringraziano ancora per le bici del bike sarin del dopo lavoro ferroviario che abbiamo inviato. Dovevano essere sostituite dal servizio di Pescara Parcheggi, che da due anni non parte”.
Drammatico il dato di acqua che va dispersa, calcolato per la differenza tra acqua immessa e acqua effettivamente consumata. Pescara è 42° su 44 posizioni. Era 40° nel 2011. Cosa si aspetta a mettere mano alle reti colabrodo? E’ ancora il Consigliere di opposizione a commentare:
“I dati del Rapporto confermano in sostanza quanto da noi del PD più volte denunciato. Una città ferma ed immobile sulle politiche ambientali. Sonoramente bocciata nel Rapporto 2011, ripete gli stessi risultati nel Rapporto 2012 senza che ciò costituisca un cruccio per l’Amministrazione comunale. Nulla si fa per diminuire i dati drammatici dell’inquinamento dell’aria, nulla per una mobilità sostenibile, meno di zero per diminuire la dispersione di un bene prezioso come l’acqua e i pescaresi sono costretti a subire l’immobilismo scellerato di questa Amministrazione”.


31 Ottobre 2012

Categoria : Le Interviste
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