Sta nascendo una unione dei comuni


Pescocostanzo – RIGUARDA ALTO SANGRO E ALTIPIANI MAGGIORI – POSSIBILE L’ESTENSIONE DEL PARCO D’ABRUZZO – (Foto: Pescocostanzo, uno dei gioielli preziosi della terra abruzzese e italiana) – Tutti uniti per contare di più, costare di meno e prestare servizi più efficienti e completi ai cittadini di un vasto comprensorio montano, quello dell’Alto Sangro e degli altipiani maggiori. E’ un’intesa giù siglata, alla quale hanno aderito i sindaci dei comuni di Castel di Sangro (il centro maggiore con oltre 6.000 abitanti), Pescocostanzo, Ateleta, Roccaraso, Scontrone, Alfedena, Rivisondoli e Rocca Pia. E’ stata intrapresa la strada per arrivare in tempi brevi, come richiede il Governo, all’unione dei comuni, alla quale viene richiesta l’adesione anche di Pescasseroli, Opi, Barrea, Villetta Barrea, Civitella Alfedena. La prossima riunione operativa si terrà prima di metà dicembre. E’ stato deciso, per il momento, di convenzionare le funzioni del catasto, del piano sociale e della protezione civile, servizio di grande importanza nella zona, che è montana con forte vocazione turistica, artigianale, artistica, sportiva. Obiettivo comune e condiviso, di accentuata vocazione sociale e democratica, è la collocazione al centro di ogni progetto di sviluppo il cittadino ele sue esigenze. Ecco come cambia l’Abruzzo, con molto più senno dei politici a caccia di voti che intendevano riaccendere campanili e rivalità nella confusa e vergognosa vicenda delle province. Finita, a quanto pare, in una bolla di sapone.


04 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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