Tangenti, PM chiede condanne per tutti


Pescara – (Foto: a sinistra Luciano D’Alfonso quando era uno dei leader del PD abruzzese, e il PM Varone)
(di Stefano Leone) – E’ stata una requisitoria lucida e particolareggiata quella che stamane, il Pm Gennaro Varone, ha esposto alla ripresa, questa mattina appunto, del processo all’ex Sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso, (accusato di presunte tangenti negli appalti pubblici), e al suo collaboratore più stretto Guido Dezio accusato di concussione, tentata concussione, corruzione, abuso, associazione per delinquere, truffa, appropriazione indebita. Il processo, denominato “Housework”, ha visto per D’Alfonso le accuse di corruzione, concussione, associazione per delinquere, appropriazione indebita, truffa e peculato. La richiesta del Pm Varone, per l’ex Sindaco, è stata di 6 anni di carcere, la confisca degli immobili, (è presumibile la villa di Lettomanoppello che è stata oggetto anch’essa delle attenzioni del Pm sulla realizzazione) e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Quest’ultima richiesta, fra le altre, appare la più preoccupante per D’Alfonso in quanto, se dovesse essere accolta, metterebbe la parola fine alla sua carriera politica. D’Alfonso non fa mistero di un suo rientro sulla scena attiva della politica, conferma ne sono le diverse apparizioni pubbliche, con interventi oratori, che l’ex Sindaco ha fatto nelle settimane scorse. Durante la lettura delle richieste, Luciano D’Alfonso non ha staccato un solo attimo lo sguardo dal Pm Gennaro Varone che è andato avanti senza indugio alcuno nella sua elencazione. Precedentemente all’elencazione delle richieste, lo stesso Pm aveva illustrato e dimostrato come, a suo avviso oltre ai vari reati, sia stata perpetrata una vera e propria associazione a delinquere nella quale gli imputati agivano per nome e contro di D’Alfonso. Anche per Guido Dezio, l’ex collaboratore più fidato di D’Alfonso, sono stati chiesti 6 anni. Altre richieste hanno riguardato: Giampiero Leombroni 3 anni, Alfonso e Carlo Toto 2 anni e 6 mesi, Marco Mariani 2 anni, Giampiero Finizio 2 mesi, Pierpaolo Pescara 1 anno, Marco Molisani 1 anno, Pietro Colanzi 1 anni e 6 mesi, Fabrizio Paolini 1 anno e 6 mesi, Marco Presutti 1 anno, Rosario Cardinale 2 anni, Giacomo Costantini 1 anno e 6 mesi, Nicola Di Mascio 1 anno e 6 mesi, Enzo Perilli 1 anno e 6 mesi, Massimo De Cesaris 2 anni e 6 mesi, Angelo De Cesaris 2 anni e 6 mesi, Francesco Ferragina 2 anni, Luciano Di Biase 1 anno e 6 mesi, Vincenzo Cirone 1 anno e 8 mesi, Alberto La Rocca 2 anni e 6 mesi, Antonio Dandolo 2 anni. Alle 10.54 la conclusione dell’intervento del Pm. Dopo la pausa gli interventi delle parti difensive. La sentenza è attesa presumibilmente fra i prossimi mesi di gennaio e febbraio.


10 Dicembre 2012

Categoria : Cronaca
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