Aquilano vince premio Carli


Fabrizio QuinqueSpoleto – E’ il ventinovenne aquilano Fabrizio Quinque il vincitore della quindicesima edizione del Premio Nazionale Guido Carli . La cerimonia di premiazione (con la consegna di un assegno di € 2.600) è avvenuta oggi a Spoleto alle ore 12 presso la sala Cesari del Palazzo della Banche spoletina a Piazza Pianciani. La tesi premiata ,discussa da Quinque nel mese di aprile del 2008 “ Le nuove opportunità di investimento : le innovazioni apportate dalla MIFID e lo sviluppo dei mercati emergenti. Il caso ARCA SGR” è stata giudicata da una commissione composta da vari ed autorevoli esponenti del mondo accademico e bancario : il dott. Salvatore Rossi, Capo dell’Ufficio Studi della Banca d’Italia, il prof. Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise e prof. associato Università LUISS di Roma,Il prof. Alfio Crispolto Rossi, Direttore del Dipartimento di Scienze economiche ed estimative della Fac. di Agraria dell’Università di Perugia. Il riconoscimento, giunto appunto alla XV edizione , intitolato alla memoria dell’insigne economista, cittadino onorario della città e che ebbe sempre sentimenti di grande vicinanza e amicizia verso la banca spoletina, è rivolto a laureati in Università italiane , con votazione non inferiore a 110/110 , che abbiano realizzato testi su argomenti di carattere economico-bancario di particolare interesse ed attualità. “ Specialmente in questa difficile e complessa fase congiunturale – ha dichiarato il Direttore Generale della banca, Alfredo Pallini- il Paese e tutto il suo sistema imprenditoriale hanno bisogno di nuove risorse, forti di un alto livello di competenza e professionalità. Come sempre la nostra banca è coerente con la sua missione, investendo non solo economicamente, ma anche e soprattutto culturalmente nelle nuove leve della ricerca scientifica in campo economico.”
“ Questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente della Bps Giovanni Antonini- dimostra in modo concreto l’attenzione al “ merito scolastico” dell’Istituto che mi onoro di presiedere.
I riconoscimenti concreti ai giovani di talento ed al loro futuro inserimento sul mercato del lavoro sono una filosofia ed una prassi costante nella nostra banca che offre ai giovani meritevoli un ampio ventaglio di premi e borse di studio anche finalizzate alla specializzazione post universitaria e ciò è un fatto naturale per chi, come noi, ha un’originaria matrice cooperativistica, che da sempre l’investe di una “ responsabilità per lo sviluppo e la crescita”, e di una forte identità “popolare” e quindi localistica . Infatti, dopo oltre centodieci anni dalla nostra fondazione e nonostante un processo di crescita e di cambiamento molto sostenuto, siamo, oggi più che mai convinti assertori di un modello di business orientato alle relazioni e al territorio di riferimento , alle comunità di insediamento, allo sviluppo delle economie locali a cui riteniamo di contribuire in modo importante.”


30 Marzo 2009

Categoria : Cronaca
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