“Verdeaqua N.O., ci siamo anche noi”


445ad4f7be0f86121L’Aquila – Riceviamo: “Gentile direttore, in questo difficile momento in cui l’informazione è diventata per ogni aquilano un modo per continuare a vivere appieno la propria città, siamo qui a chiederle di diffondere integralmente questa lettera affinchè anche la nostra realtà possa essere conosciuta e condivisa da tutti gli altri concittadini e per questo la ringraziamo anticipatamente. Chi le scrive è un copioso gruppo di soci facenti parte di una grande cooperativa aquilana al servizio della collettività; sicuramente una tra le più grandi per numero di appartenenti, servizi svolti e fatturato. Operiamo nel settore dei servizi sociali dal 1997 come Verdeaqua Nuovi Orizzonti ma in realtà sin dal 1987 la nostra consorella Verdeaqua Smile, si è occupata delle problematiche del sociale ed in particolare dei ragazzi diversamente abili con un progetto di inserimento lavorativo. Le premettiamo che alla base del lavoro che si svolge in questa cooperativa esistono solo ed esclusivamente sensibilità interiore, amore e rispetto verso il prossimo; al di là di quelle che poi possono essere le qualificate competenze professionali di ciascuno di noi e tutto ciò è testimoniato da affetto e stima nutrita dalle tante persone che in questi anni ci hanno conosciuto ed apprezzato. Ma veniamo al motivo che ci ha portato fin qui: nel mese di agosto 2008, siamo risultati vincitori di una gara di appalto per la gestione del servizio di assistenza scolastica qualificata a ragazzi diversamente abili in convenzione con il Comune dell’Aquila per le scuole di ogni ordine e grado(asili nido; scuole materne; elementari; medie ed istituti superiori anche comparati) per il biennio 2008-2010 . In realtà la nostra cooperativa sta svolgendo questo servizio, in modo ininterrotto, dal 2002 a prescindere dalle diverse convenzione e proroghe che in questi anni hanno regolato burocraticamente l’attività. Nei mesi successivi all’inizio dell’anno scolastico 2008/2009, ci fu comunicato dal nostro organo collegiale che il gruppo di cooperative (una ATI formata da tre società operanti in altre città della regione Abruzzo) classificatosi secondo nella gara di appalto, aveva inoltrato un ricorso al TAR rivendicando la gestione del servizio. Successivamente apprendevamo che la sentenza del TAR aveva riconosciuto valide e giuste le motivazioni addotte dal gruppo ATI obbligando la nostra cooperativa a “passare” l’incarico. Fiduciosa nella ragione, la Cooperativa Verdeaqua Nuovi Orizzonti presentava un contro ricorso al Consiglio di Stato che, qualche giorno prima del tragico terremoto, sentenziava in modo definitivo ed inesorabile la “sconfitta”. Giunti ad agosto, dopo aver vissuto mesi di angosce, problemi vari, dolori e purtroppo anche lutti, avevamo una speranza nel cuore; la speranza di ricominciare nella nostra città, nelle nostre scuole; con i nostri bambini e ragazzi che avevamo lasciato quel sabato 4 aprile ignari di ciò che sarebbe accaduto e con la tristezza di sapere che due di loro, Sara e Fabrizia, non c’erano più. E invece……. “il blocco delle sentenze era fino al 31 luglio, ragazzi purtroppo il provvedimento del Consiglio di Stato è nuovamente valido, non possiamo fare nulla, quest’anno non saremo noi a gestire la scolastica!” ecco cosa ci ha detto il nostro coordinatore!”. Tempestivamente il Presidente della Cooperativa e lo stesso coordinatore ci convocano in una riunione; è tutto inesorabilmente ufficiale ma per noi c’è una possibilità, ci dice il Presidente, il lavoro è salvaguardato, se vogliamo possiamo “passare” con gli altri. Ci guardiamo tutti negli occhi, ma siamo dei pacchetti postali?. Questa è la nostra cooperativa dove abbiamo investito anni di lavoro, di esperienza; di corsi di qualificazione, di speranze per il futuro! Questa è la nostra cooperativa che nonostante tanti sacrifici ci ha sempre assicurato uno stipendio a fine mese garantendoci contrattualmente!. Questa è la nostra cooperativa che ci è sempre venuta incontro per qualsiasi problema sia lavorativo che personale!. Questa è la nostra cooperativa che gestisce anche altri servizi e quindi tante altre persone contano su di noi! Creda, egregio redattore, ci fa tanto male pensare che la gran parte di noi rimarrà, di qui a poco senza stipendio; ci fa tanto male pensare che in questo delicatissimo momento i bambini ed i ragazzi a scuola avrebbero bisogno di una figura familiare e di riferimento; ci fa tanto male pensare che nessuno in questi 5 mesi abbia ipotizzato quali sarebbero state le conseguenze di una nuova gestione del servizio; ci fa tanto male pensare che si parla di solidarietà ma che alla fine ognuno pensa solo ai propri fatturati! Abbiamo sentito il bisogno ed il dovere di informare la nostra collettività di quello che ci sta accadendo, non alziamo né puntiamo il dito su nessuno; siamo consapevoli che la” legge è legge “ e quindi bisogna rispettarla però ……..dopo tutto quello che è accaduto e che chiamano EMERGENZA, non avevamo diritto anche noi a qualcosa di più?. Firmato, i soci della cooperativa Verdaqua Nuovi Orizzonti”.


16 Settembre 2009

Categoria : Dai Lettori
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