Aumentano… parassiti e animali selvatici


Ofena – Scrive Dino Rossi (COSPA Abruzzo): “Molto spesso i nostri campi vengono attaccati da animali selvatici e dai parassiti. Per quanto riguarda i parassiti ci difendiamo con gli insetticidi, anche se di questi tempi costano un botto con efficienze discutibili, meno male che per gli animali selvatici ci sono i nostri fucili che ogni tanto ci permette di banchettare con gli amici e colleghi allevatori. Visto che nessuno fa nulla per arginare il problema degli animali selvatici siamo costretti ad attuare metodi poco leciti, almeno per ridurre i danni alle nostre culture.
Ma, mentre noi pensiamo a difendere i nostri raccolti, a Roma e precisamente dentro quelle stanze con tanto di confort, aria condizionata e quant’altro, atto a rendere prolifera la vita di alcuni personaggi, anzi parassiti più potenti e molto più intelligenti dei parassiti che troviamo spesso nei nostri campi, tanto da rimanere nell’anonimato. Micio micio, alla chetichella secondo radio stalla, l’emittente più ascoltata tra noi allevatori, successivamente pubblicato e confermato da un articolo uscito su ITALIAOGGI di alcuni giorni fa, ha rivelato delle notizie sconfortanti, da parte del Presidente del SIN, Avv. Ernesto Carbone del collegio sindacale dell’AGEA.
Questo “Onestissimo” signore, di notte tempo, forse per mancanza di luce, avrebbe scambiato le carte di credito, pagando così le multe e altre spese personali, addebitandole al conto del SIN. Cosa che capitano, ma ci chiediamo: come mai si è sbagliato a suo favore? Fatto sta che i soldi dal conto del SIN, sfiorano i 6 mila euro, per non parlare degli altri e due personaggi, i quali avrebbero speso circa 50 mila euro. Una parte di queste sono state adoperate per il rifornimento di gasolio l’auto privata. E’ sconvolgente se si pensa che contemporaneamente a noi agricoltori il Ministro Catania, capitanato dal Sig. Monti ci abbia ridotto il gasolio agevolato del 10%. E non finisce qui! Questi due signori, se così si possono chiamare, il Ministro Catania e il suo capo di gabinetto Carbone si sono presentati alle elezioni in Lombardia, uno per il centro sinistra PD ed uno per il centro UDC, con un disegno ben preciso, che è quello di non mollare la presa, anzi l’osso con la polpa.
Alla faccia dei tecnici!! Questi se li si sono fatti bene i conti, ma non per risanare l’Italia, bensì per gonfiare le loro tasche a discapito di chi lavora e produce sotto il sole cocente. Intanto dentro questi carrozzoni, ci sono personaggi, in grado di far campare le mucche 83 anni senza che si ammalino e senza che ci fosse il pericolo dello sforamento della quota latte. Mucche fantasma che acquisiscono titoli fantasma che poi vengono ventilati a delle società del nord pronte a mistificare con i sindaci abruzzesi, atto a percepire i fondi comunitari. Tutti questi carrozzoni stanno distruggendo l’agricoltura vera e gli italiani, aiutano la casta a prosciugare le casse dello stato i finanziamenti non arrivano nelle nostre aziende, si fermano nei meandri di queste strutture e quello che ogni tanto si scopre è solo la punta dell’iceberg. Se i magistrati, facessero il proprio lavoro anziché mettersi anche loro in politica forse tutte queste ruberie non esisterebbero, in compenso i cittadini non verrebbero dissanguati da tasse, ogni volta che lo stato si trova ad affrontare un problema come quello dei Monti dei Paschi”.


30 Gennaio 2013

Categoria : Cronaca
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