Napolitano immemore… nel giorno della memoria

L’Aquila – (di Paolo Vecchioli, avvocato) – Incredibile anche l’ex comunista Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il giorno della memoria è immemore che essa memoria non può più essere partigiana per recuperare un suo ruolo alieno dall’infezione sinistra e dall’odio partigiano.
Certo il già comunista Napolitano tirato per la giacchetta e non più impicciato nelle pastoie delle intercettazioni telefoniche tra lui l’ex Ministro degli Interni Mancini,quindi V.Pres.te del CSM e la Proc.ra di Palermo fucina di candidati del PD e vivaio dei professionisti dell’antimafia,grazie alla Consulta infarcita di toghe rosse e di nomina “Cicero pro domo sua…” ,ha una memoria ad orologeria,quindi a tempo.
Infatti l’ex comunista Napolitano ha memoria dei campi di concentramento solo nazisti ma è immemore dei gulag inventati dai fratelli socialisti con i quali faceva lingua in bocca fini a ieri dove da Sogenitsin e Sakharov,milioni di persone hanno patito e sono morte vittime di Stalin e del Comunismo Internazionalista di cui oggi lui è immemore.
Il nostro condanna il regime fascista senza se e senza ma però replicando ad un esponente politico tal Silvio Berlusconi,che Dio lo stramaledica,immemore lui di rappresentare tutti gli Italiani che potrebbero anche pensarla come il Cavaliere sul fatto che Mussolini abbia potuto realizzare opere di bonifica importanti, di edilizia ed architettura tutt’ora valide, che il regime Fascista sia stato artefice della Legislazione sul Lavoro, di quella sull’assistenza alla Maternità ed all’Infanzia, della riforma Gentile del 1923 ultimo rilevante intervento sulla scuola, che Palazzo dei Marescialli, oggi sede della terza camera CSM e brodo di coltura e riproduzione per l’ANM, era frequentato come Piazza Cavour da giuristi del calibro di Rocco già caposcuola di un gruppo di studio che si accingeva a scrivere i suoi monumentali codici Penale e di Procedura Penale;ventennio Fascista nel quale a Genova l’antifascista Montale pubblicava “Ossa di Seppia” e Spadolini imperversava su “ Critica Fascista” ed il Futurismo inventava in Italia il meglio dell’urbanistica e dell’architettura che a Roma avrebbero raggiunto l’apoteosi come racconta altro ex comunista e Sindaco dell’Urbe tale Argan in ogni testo di Storia dell’Arte evidenziando come dopo il Fascismo ci sia stato “ …il sacco di Roma…” ,insieme a tutto quant’altro che solo l’immemore ex comunista Napolitano pare non avere in memoria nel giorno della memoria.
Chissà se un ex comunista come il nostro Pres.te della Repubblica si è mai posto il problema della memoria delle Foibe dove le vittime dei comunisti Titini sono state molto ma molto più numerose delle vittime della persecuzione razziale in Italia operata dal Fascismo ed idem dicasi per le purghe Staliniane complice il loro ( dei sinistri) Migliore che mandava a morte altri Italiani, di quelle di Pool Pot e dei Kmer Rossi.
Se però l’ex comunista Napolitano su Google avesse modo di vedere come ancora nel 2013 in Corea del Nord i comunisti a lui già sodali,nelle “ zone grige…” (sic) della mappa ripresa dal satellite hanno una infinità di punti che indicano “ campi di rieducazione e lavoro…” ,cioè gulag,campi di concentramento ,luoghi dove ancora oggi il comunismo continua ad uccidere,torturare e fare quello che si accusa altri di aver fatto a prescindere e senza che la memoria si plachi e sempre dimentichi che la memoria o è tale sempre oppure è propaganda da Politburo……… e Napolitano mi intende .
Certo chi rappresenta e/o dovrebbe rappresentare gli Italiani non deve rispondere ad un leader politico cioè ad personam ed dovrebbe avere memoria “terza” al di sopra di una ideologia tra l’altro autorottamatasi ed implosa e che non si ha più coraggio di nominare ma che ,in modo subdolo, si coltiva a prescindere .
Ci sono stati altri Presidenti, pochi in vero anzi uno in particolare che i sodali di Napolitano scrivevano sui muri e nei loro fogliacci “ KoSSiga “, che ha ammesso di aver sbagliato addirittura per fatti di stragi e di terrorismo…
Evidentemente erano altri tempi ed altre le persone,more solito.

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