Scrutatori, parentopoli e amicopoli…


Chieti – Il Capogruppo della Federazione della Sinistra, Riccardo Di Gregorio, foto, in relazione alle nomine degli scrutatori per le consulazioni elettorali, scrive: «Come volevasi dimostrare la politica teatina ha dato ancora il peggio di sé. Nell’elenco degli scrutatori per le prossime elezioni politiche, pubblicato sul Sito del Comune di Chieti, spuntano, non a sorpresa, cognomi riferibili a parenti di Consiglieri Comunali, dipendenti Comunali e sindacalisti.
Proprio ieri sera, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, è stato respinto a maggioranza il mio Ordine del Giorno con il quale chiedevo che si procedesse, dalla prossima tornata elettorale utile – esculdendo quella del 24 e 25 febbraio per ragioni temporali – alla nomina degli scrutatori per sorteggio pubblico.
Invece, non solo non è stato approvato un Ordine del Giorno improntato alla trasparenza, ma addirittura i voti contrari sono arrivati da quei Consiglieri Comunali che sono parenti stretti di alcuni Scrutatori scelti dalla Commissione Elettorale.
Questo atteggiamento disinvolto da parte della politica, che continua a perseguire i propri interessi personali disinteressandosi dei problemi reali della nostra comunità, non è solo da stigmatizzare ma da condannare con forza.
E’ doveroso che la collettività sia adeguatamente informata e sensibilizzata perchè atti come questi sono alla base dello scollamento tra politica e cittadini.
Purtroppo, ogni volta che qualcuno cerca di cambiare realmente le cose, puntualmente la politica, sia di Centro Destra che di Centro Sinistra, si defila dalla porta di servizio lasciando le cose invariate e le prebende immutate: si fa riferimento al fatto che, al momento del voto, era presente solo la metà dei Consiglieri Comunali.
Qui di seguito riporto l’elenco dei Consiglieri Comunali presenti ieri in Aula con il loro relativo voto.
Presenti: 20 ; Votanti: 15; hanno espresso voto favorevole all’Ordine del Giorno: Di Gregorio, Di Paolo Giovanni, Di Salvatore, Marino Marco, Febo, Salvatore, Aceto.
Viceversa i Consiglieri che non hanno votato l’Ordine del Giorno e che, quindi, hanno impedito che venissero cambiate le regole sono stati: Costantini, De Lio, Di Crecchio, Di Felice, Di Renzo, Rispoli, Tacconelli, Vitale (contrari) – Di Paolo Marco, Di Labio, Marrone, Michetti e Marino Graziano (astenuti)”.

Mi preme sottolineare che il voto contrario di Diego Costantitni (componente la Commisisone Elettorale), è sconcertante in quanto ha contravvenuto alle più semplici norme deontologiche poichè, come noto, è prassi consolidata che i Componenti di una Commissione non si esprimono su questioni che afferiscono al mandato ricevuto.

In altre parole a differenza di quanto espresso in Aula dai Consiglieri Marco Di Paolo ed Ennio Marrone (anche loro componenti della medesima Commissione Elettorale), astenutisi ieri al momento del voto, Costantini ha apertamente motivato il suo voto contrario adducendo il fatto che il mio Ordine del Giorno fosse contra legem.

Definire ridicolo questo atteggiamento è poco, perchè è di tutta evidenza il maldestro tentativo del Consigliere Costantini di salvaguadare una propria rendita di posizione!!! »


08 Febbraio 2013

Categoria : Politica
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