Liris: “Barca è un ospite non gradito, basta con le sue prese in giro ai terremotati”


L’Aquila – SI CONSENTE CHE SFILI A L’AQUILA SENZA UNA PAROLA DI PROTESTA – In questi giorni è maturata la decisione di dare vita ad una manifestazione di protesta dinanzi a Palazzo Chigi per denunciare la mancanza di risorse per la ricostruzione. “Bisogna essere consequenziali alle proprie parole, quando si afferma che sarebbe necessario un partito trasversale dell’Aquila!” . Questo l’incipit dell’Assessore Provinciale Consigliere Comunale Guido Quintino Liris.
“Ritengo si debba partecipare alla manifestazione di protesta, insieme, chiedendo quei fondi per la ricostruzione che oggi non ci sono. Nel contempo i cittadini aquilani devono conoscere, però, le responsabilità di ciò che sta accadendo: ciò che è incomprensibile è come nella nostra città si possano ancora criticare uomini quali Gianni Letta – l’unico a garantire per anni risorse al nostro territorio – , e si consente, nel contempo a tal Fabrizio Barca di sfilare per le vie della nostra Città senza che si alzi una voce forte e unanime di dissenso rispetto alla sua gestione di Ministro e Segretario del CIPE.”
Sottolinea Liris: “Il fatto che questo ministro abbia in tasca la tessera del Partito Democratico non può costituire un salvacondotto per passeggiare per le vie della nostra Città e dei Comuni del Cratere offendendo l’intelligenza di tutto un territorio, le cui ferite sono ancora aperte.”
“Bene la protesta dell’Aquila e di tutti gli altri Comuni: diciamo però insieme “basta!” a Barca, alle sue prese in giro, al suo continuo accusarci di essere “gufi”, al suo incosciente ottimismo, al suo comportamento irriverente verso l’Aquila e gli Aquilani” . “Chiedo ai dirigenti e ai rappresentanti del Partito Democratico locale di non fuggire dalle proprie responsabilità, di non trovare sempre nuovi capri espiatori (prima Bertolaso, poi Berlusconi, poi Letta, poi Chiodi….), di non glissare o soprassedere quando ci si trova a condannare l’operato di un ministro del proprio partito ed, in particolare, della propria Corrente Interna (Bersaniana, per l’appunto).” Aggiunge Liris “Dovremmo porre alcune domande a Barca e al suo Governo: Come si può affermare che il flusso finanziario tramite Cassa Depositi e Prestiti non possa essere un’ipotesi di lavoro percorribile a l’Aquila, quando poi la si consente in Emilia? Come si può affermare che gli Uffici per la Ricostruzione sono a servizio del Territorio quando, invece, hanno completa autonomia gestionale ed amministrativa? Come si può accettare che i Comuni del Cratere vengano presi in giro su progetti e Piani di Ricostruzione quando si è coscienti che è la mancanza di risorse finanziarie a bloccare la Ricostruzione?” “Sono soddisfatto” conclude Liris “che, obtorto collo, il Sindaco e la sua Giunta non abbiano potuto far altro che prendere atto, in assenza di copertura finanziaria, dell’inconsistenza e dell’inutilità del proprio Crono programma, funzionale solo a illudere quartieri e frazioni della nostra Città.” “Spero, infine,” aggiunge Liris “che, nella richiesta di ciò che si spetta, si riesca a dimostrare, INSIEME, quella determinazione e quella durezza che in altri tempi ci hanno contraddistinto. E’ una guerra di sopravvivenza, è finito il tempo degli IMBONITORI! Invito il Sindaco a dichiarare il Ministro Barca e rappresentanti del Governo quali “ospiti non graditi” fino a quando non avremo Risorse Finanziarie certe e il ritorno allo strumento della Cassa Depositi e Prestiti!”.


12 Aprile 2013

Categoria : Politica
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