INGV raccoglie dati su faglie Alto Molise


Scontrone – Un’equipe dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia INGV – rivela oggi l’agenzia AGI – sta effettuando delle rilevazioni sul settore sismico Sannio-Matese, attraversato da numerose faglie di cui alcune ritenute importanti e periodicamente monitorate. L’attivita’ di raccolta dati piu’ recente risale al 2006. I parametri vengono acquisiti tramite letture gps su punti assoluti, poi vengono elaborati per la stesura delle carte in cui viene riportato il vettore spostamento. “Si tratta di normale routine – spiega Fosco Pingue, ricercatore dell’Ingv presso l’Osservatorio di Napoli – finalizzata ad accertare l’eventuale movimento delle faglie. Nel 2006 abbiamo rilevato che rispetto al 2002 ci sono stati pochi movimenti e di scarsa entita’. Con questa nuova campagna avremo dati piu’ freschi – conclude Pingue – che ci permetteranno di aggiornare le cartografie”. La rete di rilevamento dell’Ingv si basa su una rete permanente, stazioni fisse che trasmettono dati in tempo reale via gprs e umts, e su campagne come questa che si svolgono lungo tutta la dorsale appenninica. Sul settore Sannio Matese sono impegnati ricercatori e tecnici dell’Ingv dell’Osservatorio di Napoli e del Centro Nazionale Terremoti di Roma, che hanno scelto come base logistica una struttura alberghiera di Scontrone.


05 Ottobre 2009

Categoria : Scienze
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