Sui muri i veleni dell’ateneo


L’Aquila – L’ateneo deve essere scuola di sapere, ma anche di formazione civica? Difficile che, almeno a L’Aquila, si possa affermare qualcosa del genere, in quanto l’università gorgoglia di veleni, lotte interne, faide, ricorsi giudiziari, inchieste, livori e odio sotterraneo. Mica poi tanto… Oggi si vota per il nuovo rettore, e oggi sui muri appaiono dei manifesti con due volti e l’invito “Non votateli”. Uno solo dei personaggi raffigurati è candidato, tuttavia: l’altro è il rettore uscente, prof. di Orio. In questo clima si affronta la scelta di chi dovrà guidare l’ateneo per i prossimi anni, dopo i 10 del rettorato di Orio. Saranno anni di grande difficoltà e di grandi problemi, visto che, quando si torneranno a pagare le tasse, sicuramente le iscrizioni studentesche a L’Aquila diminuiranno. Bisognerà governare quel gigante dolorante che è l’università con grande lungimiranza e enormi capacità, quindi la scelta è decisiva. Ma fino sul bordo dell’urna, ciò che emerge è il veleno. Poco incoraggiante…


30 Maggio 2013

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.