Rovetano coinvolto in caso preti pedofili


L’Aquila – Nelle scottanti indagini della magistratura romana su preti pedofili e alcuni ambienti vaticani, spunta il nome di un rovetano, M.R., originario di un centro della Valle Roveto, che mediante un’agenzia di cui sarebbe titolare o contitolare nella capitale, avrebbe “procurato” giovani minorenni – alcuni dei quali romeni – perchè i religiosi ne approfittassero. Un giro quanto meno inquietante, nel quale sono sicuramente coinvolti dei religiosi (forse non soltanto semplici preti), visto che la Procura di Roma ha già emesso diversi provvedimenti giudiziari, per ora solo avvisi di garanzia. L’abruzzese, come era prevedibile, si schermisce, declina responsabilità, nega e minaccia querele a propria tutela. Le indagini giudiziarie si basano su elementi raccolti (evidentemente per volontà dello stesso Vaticano) da un sacerdote, con Patrizio Poggi, i cui rapporti (anche ai vertici del Vaticano) sono controfirmati da un prelato. Un’azione decisa e con obiettivi precisi, voluta e avallata dallo stesso papa Francesco, che riaccende dubbi sulle dimissioni di papa Ratzinger, alle cui origini vi sarebbero insanabili piaghe dolorose legate alla dissolutezza di alcuni ambienti e alla gestione, non condivisa, dell’istituto di credito vaticano.


27 Giugno 2013

Categoria : Cronaca
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