Piccone: “Il PD? Come sempre tardivo”


Celano – La città si accalora nelle polemiche politiche. Dopo le punzecchiature e gli scambi di… cortesie dei giorni scorsi, replica del Sindaco On. Filippo Piccone, (foto) all’articolo dei Consiglieri comunali di opposizione del Pd di Celano.
“Sono contento – scrive Piccone – che il Pd di Celano ogni tanto provi a fare politica anche se devo, per l’ennesima volta, prendere atto che, come al solito, arrivano in ritardo e parlano di cose ormai note. I loro interventi sono l’occasione per gettare fango sulle persone con argomenti sterili ed inutili che vanno ripetendo come una litania oramai da dieci anni. Sulla questione riguardante la mia incompatibilità non hanno di certo scoperto l’acqua calda, essendo la stessa già prevista da una legge dello Stato, alla quale nei termini e nei modi previsti mi adeguerò nel più completo rispetto e scrupolo, mettendo al primo posto, come ho sempre fatto, il bene della mia Città, alla quale devo molto.
Il loro invito a dismettere entrambe le cariche lo posso capire in quanto sono persone alle quali piace vincere facile, purtroppo per loro, io faccio politica e continuerò a farla così come loro continueranno a fare opposizione, non avendo possibilità di prendere i necessari consensi per amministrare. E questo, anche se a loro non va tanto giù, è il sale della democrazia. Lo stato di salute, poi, in cui versa l’economia marsicana altro non è che la conseguenza di quello che sta accadendo a livello mondiale. Non è certo da addebitare ad una singola persona, sindaco o parlamentare che sia, o a partiti politici la responsabilità della crisi generale. Per quanto riguarda l’Amministrazione comunale, posso tranquillamente affermare che pur tra le difficoltà fisiologiche l’obiettivo primario è stato ed è tuttora il bene della nostra Città. Voglio aggiungere che il nostro Comune non è assolutamente sull’orlo del baratro, come si vorrebbe far credere, ma gode di una situazione di normale tranquillità come tutti possono constatare.
Si vorrebbe strumentalizzare e far passare come illegale l’istituto dell’anticipazione di tesoreria del tutto legittimo e previsto dal legislatore nell’art 222 del decreto legislativo 267/2000. Vengo accusato inoltre dai Consiglieri comunali del Pd di essere la causa delle tante emergenze presenti sul territorio, alcune delle quali (vedi Zuccherificio) erano già in stato di avanzamento al momento della mia prima elezione a Sindaco. Sulla mia attività parlamentare ho sempre lavorato con coscienza, soprattutto consapevole di rappresentare la mia terra, come si evince dall’impegno profuso nel post terremoto e non ultimo per l’emendamento che porta anche la mia firma sulle fonti di energia pulita. Il provvedimento permetterà alle casse comunali di avere disponibili 100 milioni di euro in venti anni, una risorsa importante che sarà utilizzata per l’intera comunità con opere di urbanizzazione e riqualificazione nella nostra Città. Insomma, i consiglieri comunali del Pd continuano a fare una politica di rabbia e odio non capendo ancora, e qui mi viene da pensare che influisca una sindrome ai più sconosciuta, che questo comportamento li porta ad essere continuamente e sonoramente bocciati dall’elettorato”.


02 Luglio 2013

Categoria : Politica
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