Tracciabilità macerie, il Sistri c’è già


L’Aquila – Scrive Venanzio Cretarola, presidente del Consorzio LavorAbile: “Il Consorzio LavorAbile è nato a L’Aquila nel 2010, la su attività prevalente consiste nella gestione del CONTACT CENTER nazionale integrato INPS-INAIL-EQUITALIA ed ha raggiunto i 500 occupati, una gran parte dei quali disabili ed a tempo indeterminato.
E’ un esempio, ancora poco conosciuto, dell’Aquila che riparte, crea e si sviluppa in un periodo di profonda recessione. Poco conosciuta è anche l’attività che da un anno il Consorzio garantisce (a tutt’oggi gratuitamente) su incarico dell’ex Soggetto Attuatore regionale, per il Tracciamento delle macerie relative alle demolizioni ed alla ricostruzione nell’intera area del sisma.
Questo sistema è di proprietà pubblica, può essere implementato in relazione a qualsivoglia tipo di rifiuto ed utilizza un servizio informatico che consente, a costi assolutamente irrisori (finora 20.000 Euro), tramite Contact Center l’immediato inserimento di tutti i dati sul Sito Internet della Regione, garantendo la massima trasparenza ed accessibilità pubblica dei dati. Ad oggi solo nell’area del sisma, di fatto, vengono rispettate pienamente le norme nazionali e le direttive europee sul monitoraggio dei rifiuti.
Il sistema è caratterizzato da estrema elasticità e semplicità procedurale ed è frutto di una complessa fase di concertazione con tutte le associazioni imprenditoriali di categoria che hanno condiviso le procedure applicate.
Il sistema è oggi divenuto perfino uno strumento di lavoro per le aziende private coinvolte le quali hanno iniziato a sostituire la contabilità classica del cantiere delle macerie con il dato pubblico (molto più garantito) mediante la semplice consultazione del Sito.
L’open data offre un monitoraggio diretto e controllato da tutte le parti in causa: da tutti i cittadini, dai direttori dei lavori alle imprese, dagli impianti ai trasportatori. Sono immediatamente consultabili tutti i dati occorrenti: chi sta lavorando, cosa trasporta, dove si deposita, quali sono le strade percorse. Tutto accade su internet in tempo reale e sotto gli occhi di tutti, nella massima trasparenza possibile.
Il sistema viene anche utilizzato dalle Autorità competenti per i controlli previsti dalle norme vigenti.
E’ la prova che anche un sistema “pubblico” può funzionare ed a costi irrisori.
Si tratta sostanzialmente di quello che avrebbe dovuto fare il famoso SISTRI (per tutti i rifiuti) che da anni il Ministero dell’Ambiente, tramite FINMECCANICA, cerca invano di attivare (a costi infinitamente superiori, cioè diverse decine di milioni di Euro) e che invece incredibilmente non riesce a funzionare. Lo ha riconosciuto anche il Ministro Clini lo scorso gennaio in occasione del passaggio di competenze amministrative ai Comuni interessati, i quali, nonostante i numerosi solleciti da parte del Consorzio, non hanno ancora iniziato concretamente ad esercitare le loro funzioni.
Perché non venite tutti a conoscere il Consorzio ed i suoi collaboratori? Potrete vedere un pezzo della nostra L’Aquila che “riparte” e ce la fa da sola, senza clamori, e che contribuisce a fare qualcosa di utile anche per l’intero nostro Paese”.


04 Agosto 2013

Categoria : Cronaca
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