Ritardi allacci utenze, disagi estenuanti


L’Aquila – RIUNIONE SUL PROBLEMA IL 19 SETTEMBRE – Tra le tante difficoltà che rendono problermatico un ritorno alla normalità della vita aquilana, i gravi ritardi negli allacci. Ne prende atto il sindaco Cialente cha scrive al capo dell’ufficio speciale ricostruzione, Aielli, all’assessore Di Stefano, alo dirigente del comune Fabrizi, ad Enel Gas, Enelo Energia, Gran Sasso Acqua: “Registro, con crescente preoccupazione e imbarazzo, gravi ritardi tra la fine dei lavori negli edifici ricostruiti e/o ristrutturati e il riallaccio delle utenze.
Emergono difficoltà in diverse fasi: mi si parla della necessità di sopralluoghi, di staffe da montare e di altre problematiche di vario conto.
Ogni giorni di ritardo di rientro a casa di una famiglia costa alla collettività nazionale in termini di autonoma sistemazione; ogni giorno di ritardo rinvia la riconsegna di alloggi del Piano CASE o MAP o di appartamenti in fitto concordato o del Fondo, per i quali paghiamo centinaia di euro al mese.
Condividerete con me che tutto ciò, oltre a prolungare inutilmente un disagio per decine e decine di famiglie, configura un danno erariale.
Poiché in questi mesi stanno arrivando a conclusione i lavori di tantissimi edifici, è convocata una riunione urgente per il giorno 19 settembre alle ore 12.00 presso il mio ufficio sito a Villa Gioia.
Nel raccomandare una puntuale presenza di tutti i soggetti interessati, vista l’improrogabile urgenza di identificare soluzioni certe, efficaci ed efficienti, invito tutti i partecipanti ad arrivare con proposte concrete di riorganizzazione di questo servizio -i cui ritardi sono ingiustificabili e indifendibili- specie laddove tale problematica dovesse, come temo, diventare da un momento all’altro di pubblico dominio a livello nazionale.
Tra le proposte che mi permetto di suggerire, ma che, chiaramente, sono da sottoporre alla Vostra attenzione, potrebbe esserci quella che gli amministratori di condominio o i presidenti dei consorzi presentino domanda di allaccio a tre mesi dalla data presunta di fine lavori e che, nel contempo, le aziende erogatrici di servizi costituiscano uffici e strutture che, nel giro di 90 gg, realizzino gli allacci stessi.
Certo che tutti Voi comprendiate che gli attuali ritardi sono inaccettabili e ingiustificabili, conto sulla Vostra presenza e fattiva collaborazione.
(Ndr) – Utile sarebbe esaminare dei casi, magari i più eclatanti, risalire alle responsabilità, individuare i responsabili, e chiedere loro spiegazioni accettabili. Se non ve ne fossero, adottare provvedimenti conseguenti e giusti. Se un utente non paga la bolletta, gli tagliano i servizio. Tagliamo anche noi qualche ramo secco o addirittura nocivo.


04 Settembre 2013

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