Gli avvocati cominciano digiunando


Sulmona – Il Governo dovrà pur accorgersi che in Abruzzo, nella piccola città di Sulmona dalle grandi tradizioni forensi, un gruppo di avvocati ha cominciato a digiunare. Sciopero della fame per salvare il tribunale sul quale penzola il simbolo della cesoia. La protesta degli avvocati, adire il vero in totale sordina (neppure un comunicato, una breve nota, un’informativa per la stampa al di fuori dello stretto ambito cittadino) pare sia cominciata oggi. Dovrebbe andare avanti ad oltranza, ovvero fino ai primi malori, perché a stomaco vuoto non si fanno le rivoluzioni. Va avanti anche la raccolta delle firme dei cittadini contro l’ipotesi di chiusura, che comunque avverrebbe nel 2015.
Intenzione degli avvocati (alcune decine, per ora) è ottenere attenzione da Roma, magari persino una visita del ministro Cancellieri “perché venga a sentire le ragioni dei legali, ma anche della popolazione”. Beatamente assenti i politici sulmonesi, cominciando dai parlamentari locali che sembrano accettare la cancellazione del tribunale.
A L’Aquila, gli avvocati penalisti hanno annunciato di aver firmato le proposte di referendum dei radicali sulla riforma della giustizia.


16 Settembre 2013

Categoria : Cronaca
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