Povera orsa, non ce l’ha fatta


Teramo – I medici veterinari di Teramo ce l’hanno messa tutta per tentare di strapparla ad una morte così “umana” (causata da un investimento automobilistico), ma l’orsa di 4 anni è morta. L’aveva investita un’auto tra Scanno e il versante del Parco nazionale d’Abruzzo, lungo un rettilineo poco trafficato che, evidentemente, invita a velocità sostenute. L’animale, benché grande e pesante, ha riportato numerose fratture e durante l’intervento per ridurle, è stato stroncato da una crisi cardiocircolatoria. Gli orsi uccisi negli ultimi mesi sono ormai tre e considerando che nelle aree protette ne vivono meno di 50, la perdita è grave. Un vero danno ambientale. Occorrono misure di protezione e obblighi di viaggiare a bassa velocità: investire animali è impoverire la natura, ma anche rischiare la vita degli automobilisti.


24 Ottobre 2013

Categoria : Cronaca
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