Dopo Cialente commozione e rabbia: “Premier Letta, togliete di mezzo Trigilia”


L’Aquila – INDIGNAZIONE PER LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO A LA STAMPA – Un grande applauso per il sindaco che non c’è più, che ha chiesto scusa per aver perso la battaglia e si è fatto da parte per non ostacolare la ricostruzione, visto che il Governo – leggi il Ministro Trigilia – ha ormai condannato la città. C’è stato questa mattina in Comune, insieme con qualche lacrima di commozione, solidarietà e rabbia, ma non di deisperazione. Parla con forza la senatrice Pezzopane: “Chiediamo a Massimo di tornare, deve tornare, è in gioco il futuro della città, bisogna sconfiggere tanti sciacalli de sfacciati bugiardi che dicono il falso”. La goccia che fa traboccare il vaso (che però già perdeva abbondantemente…) è un’intervista al Ministro Trigilia sulla Stampa di Torino. Difficilmente delle parole di un politico hanno suscitato, nei quasi cinque anni dal 2009 ad oggi, tanto sdegno e una reazione così totale.
“Sulla Stampa – aggiunge la Pezzopane – dichiarazioni false, affermazioni infondate, dati volutamernte sbagliati. Non ci stiamo, il premier Letta segua personalmente la ricostruzione, tolga di mezzo questo Trigilia che, se non si vuole dimettere, potrà occuparsi di altro, non della nostra città che sta offendendo umiliando”.
Incontenibile la rabbia di Giovanni Lolli, politico che da sempre ha dato tutte le sue forze durante il doposisma: “Leggetevi tutti La Stampa, leggete cosa ha detto Trigilia, che non conosce situazioni, esigenze, dati. Secondo lui L’Aquila deve rinascere, insieme con il createre, con 500 milioni l’anno. Con questi soldi dovremmo fare tutto, ricostruzione pubblica e privata! Questo è il risultato di uno sputtanamento mostruoso della nostra città, ormai ci hanno rotto le scatole… Basta con bugie, accuse, falsità”.
Il clima è quanto meno teso. Domani a Roma incontro con i vertici nazionali del PD. Ci saranno in tanti, dovrebbe esserci in prima linea Massimo Cialente. Vedremo


13 Gennaio 2014

Categoria : Cronaca
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