La piazza più costosa di Pescara

Pescara – LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZA RIZZO – Scrivono i consiglieri comunali PD Enzo Del Vecchio e Camillo D’Angelo: “Sarà ricordata come la Piazza con la più alta incidenza di spesa pubblica, dopo quella di Corso Vittorio Emanuele: ben 600.000 euro di risorse pubbliche sono state investite per lo stesso sedime con due interventi di riqualificazione a distanza di appena quattro anni l’uno dall’altro. Infatti, in questi giorni il Sindaco Mascia ha presentato l’ennesimo cantiere in stile elettoralistico, nonostante la disastrosa situazione economica in cui versa il Comune, che evidenzia la più totale mancanza di programmazione e l’utilizzo delle risorse pubbliche secondo una scala di priorità ben definite.
L’intervento riguardante la riqualificazione di Piazza Rizzo, per una spesa complessiva di 283.000 euro segue di appena quattro anni un analogo intervento sulla stessa Piazza per euro 300.000 realizzati nell’anno 2009.
Senza nulla togliere alle legittime esigenze degli abitanti e fruitori di quell’area di poter disporre di uno spazio curato e pulito, ci sembra francamente una esagerazione rimuovere un lavoro eseguito appena qualche anno addietro e costato alla collettività ben 300.000.
Un intervento che si è concluso nel giugno del 2009, come certifica la determinazione dirigenziale n. 575 del 12.12.2009 “COMPLETAMENTO OPERE INFRASTRUTTURALI RIONE BORGO MARINO SUD: PIAZZA RIZZO – VIA THAON DE REVEL – VIA ROSSETTI ED AREE LIMITROFE. APPROVAZIONE C.R.E. E LIQUIDAZIONE ALLA DITTA ER.MAR. COSTRUZIONI S.R.L.”, redatta dal dirigente competente nominato dal Sindaco Mascia, che ripropone per intero la improvvisazione e il disprezzo per una oculata gestione delle risorse pubbliche.
Si tratta dell’ennesima conferma di una amministrazione incapace di cogliere le difficoltà della sua comunità e inadeguata finanche nella individuazione e programmazione di interventi che abbiano l’effettivo rilievo della priorità e del rispetto della risorsa pubblica.
Ritenendo l’iniziativa inopportuna oltre che illogica sul profilo della spesa pubblica riteniamo di dover segnalare la questione al collegio dei Revisori dei Conti per le valutazioni di competenza.