Qui Pescara, Francavilla


(di Stefano Leone)
(PESCARA) PROROGA CANTIERE PER RIFACIMENTO PISTA CICLABILE – “E’ stato prorogato sino al prossimo 28 marzo il cantiere per la ricostruzione e il rifacimento della pista ciclabile della riviera nord di Pescara, nel primo tratto compreso tra la Madonnina e piazza Primo Maggio, sino alla Nave del Maestro Cascella. L’intervento è stato aggiudicato all’impresa Fratelli Bucci Snc di Castel Castagna, in provincia di Teramo, per un importo pari a 71mila 973,71 euro, su un prezzo a base d’asta pari a 130mila euro e i lavori sono partiti lo scorso 18 gennaio. L’obiettivo è quello di rendere velocemente l’asse assolutamente fruibile con un percorso riservato completamente a norma. L’opera consentirà di realizzare una pista ciclabile realmente a doppio senso di marcia, recuperando uno spazio di 30 centimetri, e senza perdere parcheggi auto sul lato mare della strada, né gli stalli per la sosta delle moto sul lato monte, né tantomeno le pensiline per la fermata degli autobus”. Lo ha ufficializzato l’assessore alla Mobilità e alla riqualificazione urbana Berardino Fiorilli ufficializzando l’ordinanza di proroga di due settimane del cantiere.

(PESCARA) CHIUSURA UFFICIO DI POLIZIA DI FRONTIERA AEREA E MARITTIMA – La ventilata possibile chiusura del servizio di Polizia di Frontiera, presso l’aeroporto d’Abruzzo, rende preoccupazioni ai fini della sicurezza dello scalo stesso. A tal proposito, un’interpellanza è stata presentata dal Consigliere comunale Foschi, al Sindaco Albore Mascia, al Presidente del Consiglio comunale e al Prefetto Ministro affinchè la stessa sia rivolta al Ministro dell’Interno Angelino Alfano, al fine di prendere in esame sul ‘caso’ Pescara.

(PESCARA) PRESENTAZIONE ‘11TH WORLD ORGAN DAY’
Ci saranno nove Cori Polifonici, sette Associazioni, e due scuole, a celebrare venerdì prossimo, 21 marzo, presso la Cattedrale San Cetteo di Pescara, l’undicesima edizione del World Organ Day, la Giornata mondiale dell’Organo, per commemorare Johann Sebastian Bach, in coincidenza con la Giornata mondiale della Crescita della cultura, una data che Pescara celebrerà con un evento musicale in concomitanza con 150 altre città al mondo. A promuovere l’iniziativa, nata come Primavera Organistica Italiana nel 2004, è stata la Confederazione Organistica Italiana di Pescara con il Presidente, il Maestro Mauro Pappagallo, un momento culturale entrato ormai a far parte della nostra tradizione.

(PESCARA) ASSOGGETTABILITÀ PER RIPASCIMENTO RIVIERA SUD
Scatterà domani, mercoledì 19 marzo, con la pubblicazione del progetto sul Bura, la Verifica di Assoggettabilità del nuovo intervento di ripascimento morbido della riviera sud di Pescara. Il documento resterà visionabile, quindi soggetto a osservazioni, per 45 giorni, trascorsi i quali potremo procedere materialmente con le operazioni di ripascimento degli 11mila metri cubi di sabbia derivanti dal dragaggio del fiume e opportunamente stoccati, che verranno spalmati su tutto il tratto di litorale sud compreso tra il confine con Francavilla al Mare e il primo pennello posto più a nord dell’incrocio tra via Pepe e il lungomare Cristoforo Colombo, operazioni che dunque partiranno nella prima decade di maggio.

(FRANCAVILLA) ROCCO ALIBERTINI IN RISPOSTA A DI RENZO
Se il Consigliere Comunale di Francavilla al Mare Avv. Stefano Di Renzo avesse preso visione della delibera di giunta n. 339 del 11/11/2013, non avrebbe avuto più dubbi sulla situazione dell’Alento Gas, evitando esternazioni superficiali su questioni alla nostra attenzione sin dall’inizio del mandato e ormai in via di risoluzione. Si, perché quella dell’Alento Gas è una vecchia storia che merita di essere illustrata in dettaglio ai cittadini e che prescinde dalle denunce e dalle raccomandazioni del Consigliere avv. Di Renzo, al quale non andrà alcun merito quando la stessa evolverà favorevolmente per il nostro Comune. Nel 2004, ai tempi dell’amministrazione Angelucci, il Consiglio Comunale delibera di costituire una società partecipata per la vendita del Gas, l’Alento Gas e, con il medesimo atto, sceglie in via fiduciaria il socio privato di minoranza (49%) l’attuale GdF Suez Energie. Pochi mesi dopo, lo stesso Consiglio Comunale, con una decisione poco ortodossa, decide di modificare lo statuto di Alento Gas, innalzando il quorum per le deliberazioni assembleari dal 51% al 70%. Paradossalmente, un mese più tardi, il Comune di Francavilla si trova a dover partecipare ad un aumento del capitale sociale dell’Alento Gas, deliberato dallo stesso Consiglio Comunale, in quota 51%, pur essendosi sostanzialmente spogliato del controllo della Società per effetto del nuovo quorum deliberativo adottato. A questo punto è facile capire. Se il quorum per deliberare in assemblea dei soci è pari al 70% e i soci sono due, è evidente che le deliberazioni devono essere prese con il consenso del socio privato. E poiché l’organo che decide sulla distribuzione degli utili è l’assemblea dei soci, ecco che si è determinata negli anni l’impossibilità di distribuire i dividendi dell’Alento Gas senza il consenso del socio privato. A riprova di quanto si afferma, è possibile richiamare la delibera citata in premessa, con la quale l’Amministrazione Luciani delibera la distribuzione dei dividendi dell’Alento Gas, rimanendo poi di fatto inattuata a causa della posizione assunta dal socio privato. D’altra parte, all’attuale amministrazione non è parso mai opportuno dar luogo ad un dissenso insanabile con il socio privato, che avrebbe inevitabilmente portato allo scioglimento della società, con conseguente impoverimento del proprio valore, ma si è ragionato sempre nella direzione di trarre il massimo beneficio economico per l’Ente. Questa Amministrazione Comunale ha infatti fissato come propria priorità la vendita della partecipazione nell’Alento Gas, operazione da cui introiterebbe secondo perizia giurata un importo che approssima 1 milione e 850 mila euro, ben superiore a quello degli utili trattenuti nel patrimonio della partecipata. L’Avvocato Di Renzo, che sostiene di aver proceduto ad un esame della situazione contabile dell’Alento Gas, forse dimentica il dettaglio secondo il quale il valore di una società è commisurato, secondo le prassi professionali diffuse, sia alle aspettative reddituali future, sia alla consistenza patrimoniale, che è un innegabile indicatore di solidità dell’azienda, sintomo della volontà degli Amministratori e dei Soci di voler autofinanziare la crescita dall’azienda stessa. Questa è la motivazione formale, ma ce n’è un’altra sostanziale. Il socio privato, constatando che il Comune di Francavilla al Mare, dalla data di costituzione della società al 30/06/2012, non ha mai pagato le bollette del gas per circa 1 milione e 300 mila Euro, né previsto il loro pagamento in bilancio prima del 2010, ha ritenuto inopportuno distribuire i dividendi, per consentire all’Alento Gas di autofinanziarsi ed evitare serie difficoltà finanziarie con rischi per la continuità aziendale. Per ciò che attiene all’approvazione del bilancio della partecipata, l’art. 2479 del codice civile individua come materia di competenza dei soci l’approvazione del bilancio e la distribuzione degli utili . Nel caso di specie, essendo i soci dell’Alento Gas due enti, rispettivamente di diritto pubblico e di diritto privato, la partecipazione all’assemblea dei soci della partecipata non può che essere assicurata dai rappresentanti legali degli stessi, che nel caso del Comune di Francavilla al Mare è il sindaco Pro-tempore. Quando l’avvocato Stefano Di Renzo sarà il sindaco di Francavilla, purtroppo non potrà approvare il bilancio dell’Alento Gas in quanto la partecipazione sarà stata già ceduta. Per quanto riguarda le somme derivanti dalla vendita della società, già dalla prima approvazione del bilancio di previsione 2011, che ottenne il voto favorevole dei consiglieri Di Renzo e La Barba, questa Amministrazione le ha destinate al pagamento dei debiti fuori bilancio, ad oggi più che dimezzati rispetto alla cifra di partenza di circa 8,5 milioni. Riassumendo, la nostra Amministrazione è andata contro condizioni di partenza molto svantaggiate: bollette non pagate per anni e una ” singolare ” concessione da parte dell’amministrazione Angelucci per cui l’azionista di minoranza, con il 49 per cento, è diventato il decisore a danno del comune azionista di maggioranza. Un bel rompicapo che ci ha costretto ad una lunga contrattazione che è arrivata alle battute finali con grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione Comunale. Sono queste operazioni dalla gestazione non brevissima che stanno consentendo di risanare le casse comunali. In poco più di due anni un comune ad un passo dal dissesto con una marea di debiti fuori bilancio, molti dei quali giunti a sentenza, è tornato ad essere un comune credibile che riesce a realizzare anche opere pubbliche e a progettarne altre e a reinvestire sul turismo e l’accoglienza.


19 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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