1 Maggio amaro, bordata di numeri desolanti: lampeggiano tutte le luci rosse…


L’Aquila – L’ABRUZZO ARRETRA TRA DISOCCUPATI E INOCCUPATI, CIG E CIG IN DEROGA SENZA SOLDI – (Immagine: marciano ancora come nel dipinto di Pellizza da Volpedo i lavoratori?) – 1 Maggio data utile per mettere da parte retorica e frasi fatte, rinunciando alla ripetizione di ciò che viene detto ogni anno, tipo la festa del non-lavoro e così via. Unica novità, la forte preoccupazione del presidente Napolitano: allarme rosso anche nei palazzi di vip e vippissimi. Siamo sicuramente tutti più allertati anche rispetto al drammatico 2013.
Il capo dell’UGL nazionale, Giovanni Centrella, ha visitato oggi L’Aquila, ha reso omaggio alla Casa dello studente, ha assistito alla messa a San Giuseppe Artigiano, ha detto che dalla città devastata si deve trarre l’auspicio della rinascita. Ma dove prendere i soldi? “Da chi li ha” ha detto, tra l’altro, il sindacalista.
1 Maggio fatto solo di cifre: i numeri parlano molto più delle bocche, e dicono più delle parole. Questo 1 Maggio 2014, dicono, è peggiore di quello precedente. Punto e basta.
Perchè? Facile: 60.000 senza lavoro, occupati scesi sotto il fatidico limite di 500.000 su 1,3 milioni di abitanti in Abruzzo, mancano soldi per la cassa integrazione di deroga, sale la cassa integrazione ordinaria. Non utilizzato a dovere da parte della Regione il programma Garanzie Giovani, anche se i candidati politici regionali sosterranno il contrario. Per il sindacato, invece, è proprio così come dicono numeri, percentuali, dati, ricordati oggi a Giulianova dal capo della CGIL regionale, Gianni Di Cesare.
Per uscire dalla ricorrenza della festa dei lavoratori, e mettere una cornice all’Abruzzo, basterà una delle tante vicende dolorose dalle quali nessuno, finora, ha saputo uscire: quella dei 280 della Golden Lady di Gissi. Per molti di loro sta finendo anche la mobilità. Accordi e interventi salvifici non ve ne sono stati. Delusioni e promesse mancate, sì.
Chi sa se i candidati alla presidenza della Regione si faranno vedere o sentire a Gissi.
Pochi ci credono. Anche perchè gli aspiranti presidenti dovrebbero assumere degli impegni… e ggli uscenti che si ripropongono preferiscono evitare Gissi e le altre aree in cui il lavoro crolla.
Il 1 Maggio è anhche festa: un mercato a L’Aquila, concerti e concertoni ovunque, passeggiate e scampagnate, musei e siti archeologici aperti e gratis. Molti centri commerciali sono rimasti aperti, e anche diversi locali. C’è, quindi, anche da concludere la giornata facendo shopping. O almeno, recandosi a far finta di farlo…


01 Maggio 2014

Categoria : Cronaca
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