Elezioni: gli abusi PD e i commercianti

Teramo – L’associazione Teramo Vivi Città scrive: “Che la politica del PD di Teramo è inconcludente lo si è visto in cinque anni di totale incapacità nel fare opposizione.
Molto spesso i consiglieri del centrosinistra, a corto di idee, per i loro interventi hanno preso spunto dal lavoro svolto da Teramo Vivi Città.
Oggi ancora una volta il PD, essendo senza argomenti per fare una campagna elettorale dignitosa, copia la storica battaglia di Teramo Vivi Città contro le affissioni abusive.
Ma la confusione politica del PD è talmente tanta che lo fa evitando di parlare delle gravi affissioni abusive dei candidati del PD.
Addirittura un candidato del PD ha usato per fini politici, un cartellone pubblicitario che ha una concessione per pubblicità commerciale.
Se non vogliamo paragonare la politica del PD al mercato delle vacche, qualcuno dovrebbe chiedere scusa a tutti i commercianti che pagano le tasse per una insegna pubblicitaria.
Locandine, manifesti, cartelloni taroccati, i paladini del nulla del PD ancora una volta hanno perso una buona occasione per stare zitti e non fare una brutta figura.
Teramo Vivi Città, con coerenza fin dai primi giorni della campagna elettorale, ha segnalato agli organi preposti le affissioni abusive di tutti i politici che vi hanno fatto vergognamene ricorso, tra cui anche quelli del PD.
Ogni tentativo di coinvolgere l’associazione in teatrini elettorali tanto cari ad alcuni candidati del PD, trova la totale indifferenza di Teramo Vivi Città. Però una domanda sorge spontanea quando Teramo Vivi Città, a difesa dei commercianti e del decoro urbano, negli anni denunciava le affissioni abusive facendo recuperare all’amministrazione comunale molto denaro pubblico, i finti moralizzatori del PD dove stavano..?”.