RUGBY, L’AQUILA TORNA… ECCELLENTE


L’Aquila – Sonora vittoria oggi a Parma contro i Piacenza, 28 a 18, ed è fatta: L’Aquila torna in eccellenza. Ne è restata fuori un anno, durante il quale ha infilato una bella serie di vittorie fino alla migliore conclusione.
Al termine di una gara combattuta e spettacolare i neroverdi firmano la
vittoria che li riporta nel massimo campionato italiano.
Quattro mete (due di Santillo, titolo di man of the match per l’ala aquilana,
una di Ceccarelli e una Bonifazi) e tanto cuore regalano a capitan Zaffiri e
compagni la vittoria nella finale di serie A che arriva dopo una stagione
difficile, dai molti problemi economici, ma vissuta e giocata al massimo sul
campo.
“Faccio i complimenti a tutta la rosa e ringrazio i ragazzi uno ad uno perché se
siamo arrivati a questa finale e poi a vincerla e’ merito di questo gruppo.
Portare a casa la finale di oggi era il nostro obiettivo e lo abbiamo raggiunto
grazie alla motivazione di questi ragazzi e al desiderio dell’intera squadra di
riscattarsi dalla scorsa stagione ” – ha dichiarato entusiasta il tecnico Nanni
Raineri.
Grande soddisfazione anche per il man of the match, il tre quarti Valerio
Santillo: “è stata una partita dura, molto sofferta soprattutto nei primi venti
minuti, nei quali siamo stati schiacciati nella nostra metà campo. Poi,
finalmente è venuto fuori il nostro carattere e la voglia di riscatto e siamo
riusciti in questa impresa” – ha dichiarato l’ala nero verde.
Felicissimo anche capitan Zaffiri: ” abbiamo vissuto una grande stagione sul
campo e le mille difficoltà hanno fatto venir fuori il vero punto di forza della
squadra: il valore di questo gruppo e la caparbietà con la quale ciascuno di noi
non ha mai mollato” – il commento del capitano aquilano.
[ Nella foto allegata Il capitano neroverde Zaffiri alza il trofeo della Serie A
(foto Pratelli/Fotosportit)]
Tabellino, commento e cronaca a cura dell’ufficio stampa delle Zebre Rugby
Parma, Stadio XXV Aprile – 31 Maggio 2014
Finale campionato di Serie A
L’Aquila Rugby 1936 Vs Rugby Lyons Piacenza 28-18 (P.t. 7-3)
Marcatori: 3’ cp Barraud (0-3); 30’ m Santillo tr Biasuzzi (7-3); s.t. 7’ m
Santillo tr Biasuzzi (14-3); 12’ cp Barraud (14-6); 15’ m Buondonno (14-11); 20’
m Ceccarelli tr Matzeu (21-11); 35’ m Parmigiani tr Barraud (21-18); 78’ m
Bonifazi tr Matzeu (28-18)
L’Aquila Rugby 1936: Biasuzzi (17’ s.t. Brancoli); Santillo, Castle, Lorenzetti,
Bonifazi (40’ s.t. Mattoccia); Matzeu, Forte; Ceccarelli (23’ s.t. Lofrese),
Zaffiri (c), Di Cicco (17’ s.t. Speranza), Cialone, Caila; Brandolini (21’ s.t
Iovenitti), Cocchiaro (29’ s.t. Rettagliata), Milani (40’ s.t. Colaiuda) (Non
entrati: Flammini) All. Raineri
Rugby Lyons Piacenza: Rossi M. (cap.), Albertin, Mortali (26’ s.t. Missaglia),
Gherardi (37′ s.t. Via), Buondonno, Barraud, Alfonsi, Barroni, Sciacca (22’ Cò,
31’ Sciacca), Benelli (32’ s.t. Bance), Fornari, Baracchi, Paoletti, Silvestri,
Ferri (23’ s.t. Parmigiani). (Non entrati: Wahabi, Cammi, Merli) All. Mozzani
Arbitro: Elia Rizzo (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Filippo Bertelli e da Andrea Laurenti (entrambi Federazione Italiana
Rugby)
Calciatori: Biasuzzi (L’Aquila Rugby 1936) 2/5, Matzeu (L’Aquila Rugby 1936)
2/2, Barraud (Rugby Lyons Piacenza) 3/4,
Note: Pomeriggio di sole, temperatura 24°. Campo in ottime condizioni.
Spettatori 1280.
Cartellini: al 21’ giallo a Paoletti (Rugby Lyons)
Commento: Dopo un solo anno nel campionato cadetto della Serie A, L’Aquila Rugby
ritorna nel massimo campionato italiano guadagnandosi la promozione nella finale
di Parma contro i Rugby Lyons Piacenza. Dopo aver battuto gli emiliani col bonus
nelle due sfide della stagione regolare i neroverdi di capitan Zaffirisi sono
imposti nuovamente sui bianconeri in una gara combattuta e spettacolare davanti
al pubblico del XXV Aprile equamente diviso tra bianconeri e neroverdi. Non sono
bastati ai Lyons un gioco migliore in campo aperto, i punti al piede
dell’apertura francese Barraud –recordam dei punti segnati del torneo- e le due
mete nella ripresa. E’ la mischia aquilana a decidere la prima frazione mentre
sono due guizzi personali dell’ala Santillo a creare il solco decisivo a favore
degli abruzzesi a cavallo dell’intervallo.

La cronaca del match: Subito emozioni a Parma coi Lyons nei 22 vicini alla meta:
i piacentini cercano di sfruttare una supremazia numerica sull’out sinistro ma
il passaggio viene intercettato in fuorigioco dalla difesa aquilana così Barraud
porta avanti i suoi. Sul primo ingaggio al 6° Rizzo sanziona i Lyons sui 22
emiliani ma Biasuzzi fallisce il possibile pari. Al 10° Forte infiamma il
pubblico: rompe un paio di placcaggi sulla metà campo e strappa 20 metri prima
di innescare Castle che entra nei 22: l’azione si sposta alla mano velocemente
sull’altro versante prima che arrivi però il sealing off contro l’attacco
aquilano. L’apertura francese Barraud poco dopo non se la sente di piazzare
dalla metà campo un nuovo fuorigioco spedendo l’ovale in rimessa: avanza il
drive piacentino che però perde l’ovale in avanti. Non trova territorio con la
manovra il XV di Raineri che però in mischia chiusa sembra controllare con
facilità ricevendo altri due falli a favore intorno al 15°. Lyons nei 22 al 19°
ma Albertin perde l’ovale sul più bello dopo una pregevole sventagliata dei
trequarti piacentini quest’oggi in maglia bianca. Quarta mischia e quarto fallo
a favore degli abruzzesi con il numero 3 piacentino Paoletti sanzionato con un
cartellino giallo. Prova la soluzione al piede Piacenza ma il calcetto di
Barraud finisce in area di meta annullato dagli aquilani in una gara che stenta
a decollare. Lyons più propositivi con l’ovale in mano a mettere pressione a
L’Aquila con la bella azione del duo Fornari-Buondonno ma sono Zaffiri e
compagni ad andare in meta con un contrattacco letale sull’out sinistro:
imprendibile Santillo che schiaccia sulla bandierina con Biasuzzi che trasforma
grazie al palo destro. Ristabilita la partià numerica il leit motif non cambia:
indisciplinati i bianconeri in due occasioni ma Biasuzzi da posizione centrale
grazia i Lyons per due volte dalla piazzola tenendo in gara i piacentini.
Il secondo tempo si apre con un nuovo fallo in mischia, questa volta Rizzo
sanziona però i neroverdi. Dalla touche Alfonsi è abile a riciclare per Fornari
che entra di gran carriera nei 22: battaglia sui punti d’incontro e possesso
recuperato dalla difesa che prima ricalcia e poi vince il gioco tattito al piede
tra i triangoli arretrati prima che Santillo s’inventi letteralmente una
splendida segnatura. Affronta la linea avversaria sul centro campo il numero 14
che s’innesca da solo con un calcio in avanti. La sua velocità fa la differenza
con Buondonno bruciato appena varcata la linea di meta. Cresce però il pack
bianconero che riceve un piazzato sui 40 metri al 52°: il cecchino Barraud
centra i pali. Sale d’intensità la sfida con buone giocate alla mano da entrambe
le parti: Santillo ancora potagonista al 55°: serie di finte di corpo in
velocità dai propri 22 e 30 metri rubati alla linea emiliana che riconquista
però l’ovale e coglie di sorpresa L’Aquila sull’out sinistro con Buondonno che
segna la prima meta piacentina. Rispondono subito gli aquilani con la meta del
pack che avanza nei 22 e porta il pallone contro il palo destro dell’H
parmigiana: Rizzo si consulta col proprio giudice di linea e concede la terza
meta di giornata per il XV di Raineri che si riporta oltre il break allo
scoccare dell’ora di gioco. Piacenza dimostra carattere e buone attitudine col
gioco alla mano impreziosendo il match con buoni ricicli che però ottengono
solamente una importante mischia ai 5 metri. Dopo due falli a favore la mischia
bianconera porta in meta il pilone Parmigiani. Facile la trasformazione che
riapre il match a pochi minuti dal termine. I nuovi entrati neroverdi portano
avanti la linea del vantaggio fino ai 5 metri a 3 minuti dal termine: sono molti
gli avanti impegnati dai piacentini per arginare i pick & go prima che la
mediana abruzzese apra per la meta in superiorità sull’ala opposta: trasforma
dalla linea di fondo Matzeu che fissa il 28-18 finale. Chiude in avanti la
squadra di Raineri che anestetizza gli ultimi attimi con alcune mischie scandite
dai cori di festa dei tanti abruzzesi oggi sugli spalti di Parma.
uale ha infilato una bella serie di vittorie fino alla migliore conclusione.


31 Maggio 2014

Categoria : Sport
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