Convegno su L’Aquila e la Perdonanza


L’Aquila – Riceviamo: “Un evento simbolo per la nostra Città, la nostra storia e identità, in un momento in cui tutti temiamo di averla persa. Si terrà stasera venerdì 4 luglio alle ore 17.30 al Palazzetto dei Nobili l’iniziativa “L’Aquila rinasce dalla sua Perdonanza”, organizzata dall’associazione di volontariato “L’Aquila che rinasce” e patrocinata dal Comune dell’Aquila e dalla Regione Abruzzo.
Un confronto aperto e qualificato su questa manifestazione, sulla sua promozione e sulla figura di Papa
Celestino V, alla luce del futuro inserimento proprio della Perdonanza nell’Elenco dei patrimoni immateriali dell’Unesco.
Giovanni Puglisi, presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, ha detto: «Quella della Perdonanza è stata una candidatura forte anche perché dietro c’era L’Aquila con il suo dramma. Ciò non toglie che il riconoscimento dell’Unesco dovrà essere accompagnato dallo sforzo di fare un serio passo avanti nella ricostruzione.
L’inserimento nella Lista servirà a valorizzare una tradizione importante, unica e riporterà il nome dell’Aquila nell’agone
internazionale. Non dimentichiamo poi un altro aspetto: fino a qualche tempo fa Celestivo V era l’unico papa di missionario, da un anno questa unicità è finita perché c’è un altro papa che si è dimesso e
che ora vive Vaticano».
Salvatore Salvatore, che insieme a Laura Tinari, ha ideato questo evento afferma: «Adesso sarà fondamentale
riuscire a costruire una adeguata strategia di marketing e comunicazione per proiettare la Perdonanza tra i grandi eventi
nazionali. Per fare questo dovremo mettere in campo le migliori risorse e intelligenze, accompagnate da una adeguata operazione di foundracing per superare gli attuali e angusti vincoli di bilancio».
Secondo il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente «un plauso va dato a quanti hanno dato il loro contributo per raggiungere questo importante riconoscimento. Voglio sottolineare lo stile, la sobrietà e il giusto
profilo che questo gruppo di lavoro si è dato negli anni. Da tempo la
Perdinanza non è più la vetrina di un Sindaco, di un’Amministrazione o
di un Assessore, ma è patrimonio della comunità. L’esperienza di
questo gruppo spero che sia replicabile anche nelle numerose
iniziative sul fronte del sociale e della cultura che dovrà
caratterizzare la rinascita della nostra città, perché l’inaziativa
che stiamo avviando dovrà crescere sempre più».


04 Luglio 2014

Categoria : Cultura
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