Dopo-sisma: IdV su autonoma sistemazione, De Matteis su ritardi lavori nelle case B-C


L’Aquila – Due prese di posizione politiche sul dopo-sisma, che si palesa ogni giorno di più pieno di problemi e di difficoltà: sono dell’IdV e di De Matteis (MPA). Il coordinamento comunale di Italia dei Valori dell’Aquila scrive: “L’IDV intende manifestare la propria preoccupazione per i ritardi che si stanno verificando nell’erogazione del contributo di autonoma sistemazione. In considerazione del fatto che il bilancio dello Stato è stato chiuso al 30 novembre ,senza che il Governo abbia effettuato trasferimenti di fondi in favore del Comune dell’Aquila per il pagamento dello stesso. Tale circostanza comporterà il pagamento dei mesi tra settembre e gennaio non della della fine di gennaio. Il concretizzarsi di tale situazione risulterebbe di estrema gravità in considerazione della crisi occupazionale in cui versa la provincia dell’Aquila e dello stato di estrema difficoltà per i cittadini che hanno scelto di provvedere autonomamente alla propria sistemazione. Si evidenzia la disparità di trattamento, ancora una volta, alla quale vengono sottoposti i suddetti cittadini rispetto ai tanti che sono passati dagli alberghi alle C.A.S.E., pesando in misura decisamente maggiore sulle casse dello stato”.

GIORGIO DE MATTEIS del MPA ha denunciato oggi gravi ritardi nella ricostruzione “leggera”, cioè quella delle case che possono teoricamente tornare agibili, di classificazione B e C. De Matteis ha detto che i cantieri aperti sono pochissimi e che il recupero degli appartamenti sta diventando sempre più lento. Per i tecnici c’è un gran lavoro da fare, ma la produttività di chi è preposto a svolgerlo è bassa. L’allarme si base su numeri e non opinioni: le domande sono circa 5.000 (e ne sono attese almeno 12.000), le pratiche evase poco più di 500. “La Protezione civile – ha detto De Matteis – pretenda tempi più rapidi, oppure revochi gli incarichi a chi li sta svolgendo in maniera obiettivamente lenta ed estenuante. Occorre velocizzare i tempi, altrimenti dall’attuale emergenza non si uscirà m


04 Dicembre 2009

Categoria : Politica
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