Qui Pescara, Chieti


(di Stefano Leone)
(PESCARA) MUSEO DEL TRENO, OGGI IL PASSAGGIO DELLE CONSEGNE DALL’EX SINDACO MASCIA
In mattinata si è tenuto un simbolico passaggio delle consegne della procedura per il trasferimento del Museo Del Treno gestito e costruito pezzo per pezzo dagli iscritti del Dopolavoro Ferroviario dai locali della sede di Corso Vittorio a quelli individuati a pian terreno della Stazione centrale. Il sindaco Marco Alessandrini ha ricevuto dall’ex sindaco Luigi Albore Mascia il testimone di una procedura iniziata con Centostazioni Spa, ma interrottasi alcuni mesi addietro per ostacoli di natura burocratica. Al passaggio di consegne hanno preso parte anche il presidente del Dopolavoro, Giuseppe Salvatore e alcuni membri del direttivo del Dopolavoro. I due primi cittadini si sono recati in quella che potrebbe presto diventare la nuova sede del Museo, circa 600 metri quadri di ampiezza dove i reperti storici messi insieme negli anni dai ferrovieri pescaresi e non solo pescaresi, avrebbero una sistemazione appropriata e meno angusta di quella attuale e la cui sistemazione, una volta ceduti gli spazi, sarebbe effettuata dal Dopolavoro stesso. “Riprenderemo da dove il dialogo si era interrotto – ha assicurato il sindaco Marco Alessandrini all’ex sindaco Mascia – Cercando di capire cosa blocca il completamento della cessione e di risolvere ostacoli e burocrazia appellandoci all’importanza di dare una sistemazione più decorosa e fruibile al museo. E’ una restituzione che alla città, nata e sviluppatasi intorno alla ferrovia va fatta nel minor tempo possibile. La ferrovia rappresenta un pezzo di storia e di economia della nostra città che il Dopolavoro svolge, proprio attraverso il museo e le iniziative anche didattiche e culturali collegate, presso la sede storica di Corso Vittorio. Attività importantissime per tenere viva questa anima pescarese. Ho avuto modo di vedere anche il resto del lavoro svolto dai ferrovieri nella sede del Dopolavoro, un circolo frequentato di circa un migliaio di iscritti dotato di biliardi, un campo da tennis, uno dei primi campi di bocce a nascere a Pescara e un’area di intrattenimento in pieno centro. Una realtà, quella del Museo e della nuova sistemazione, che ci sta a cuore e che porteremo a compimento tornando al confronto con i responsabili di Centostazioni con cui la precedente Amministrazione aveva cominciato ad interloquire, cercando anche di rilanciare sull’utilizzo degli altri immensi spazi presenti dentro la Stazione centrale, che potrebbero essere preziosissimi per la città e per una politica di prevenzione di degrado e abbandono di cui la sede ferroviaria soffre”.
(PESCARA) EVITARE L’ABBANDONO DI RIFIUTI NELL’AREA DEL MERCATO ITTICO
“A causa del protrarsi della cattiva abitudine di abbandonare abusivamente all’interno del perimetro del Mercato Ittico rifiuti di ogni genere, dall’organico agli ingombranti, abbiamo predisposto il potenziamento del sistema di video sorveglianza, anche all’esterno della struttura. Alcune sono già operative, altre saranno attivate nelle prossime, le telecamere in HD che veglieranno sull’intera struttura saranno orientate in modo da poter controllare sia i cancelli che la recinzione da cui di notte diversi soggetti scaricano rifiuti che andrebbero smaltiti altrove e secondo la normativa di riferimento. Si tratta di una pratica che riguarda sia privati cittadini che di altri soggetti, provenienti anche da fuori città, che abbandonano nei cassonetti del Mercato, i residui organici di pesce che dovrebbero essere affidati a una raccolta ad hoc per gli addetti ai lavori (ristoratori, commercianti e altro). Con le telecamere che riprenderanno il perimetro e una vigilanza maggiore che verrà assicurata dalla Polizia Municipale, ci auguriamo che questo fenomeno si arresti. Sulla struttura è inoltre partita anche un’operazione di pulizia supplementare, necessaria in estate, perché non si producano odori sgradevoli e altri disagi per i rifiuti che finiscono nei cassonetti”.
(CHIETI) AUTOSTRADA A/14: “ NON C’È TEMPO DA PERDERE”.
Nuovi incidenti mortali e maxitamponamenti sulla A14 in questi ultimi due giorni, ad aggiungersi al dramma umano che ha segnato in negativo il mese scorso i caselli tra Lanciano e Ortona, crocevia di disagi alla circolazione che confermano a pieno l’allarme lanciato solo qualche settimana fa dal Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, sulla necessità di operare interventi sul tratto di autostrada che va da Pedaso a Vasto Sud. “Ho chiesto più volte la realizzazione della terza corsia sull’autostrada A/14 alla Società Autostrade – afferma il Presidente Enrico Di Giuseppantonio – ma se questa ipotesi non è percorribile, quantomeno si pensi ad integrarla con corsie di emergenza che risultano totalmente assenti in alcuni tratti. Ricordo sempre che parliamo di una direttrice costiera trafficata, tanto più nella stagione estiva, e che di fronte a incidenti importanti il traffico rimane bloccato in entrambe le direzioni di marcia e veicolato, tra l’altro, sulla SS 16 assolutamente inadeguata anche per la presenza di viadotti cui è interdetto il traffico pesante. Il collasso della circolazione stradale è inevitabile e sistematico”. “Non c’è più tempo da perdere – conclude il Presidente Di Giuseppantonio – lo dico alla Società Autostrade cui faccio appello di intervenire al fine di rendere più sicuro il tratto abruzzese dell’A/14, congiuntura non secondaria fra il nord e il sud del Paese”.


11 Luglio 2014

Categoria : Brevi
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