Primario e altri muti dal gip


Chieti – LA VICENDA DELLE PRESUNTE TANGENTI E DELLE MAMMINE PALPATE O “ACCAREZZATE” CON AFFETTO – Si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere il prof. Giuseppe Sabatino, comparso questa mattina dinanzi al Gip Paolo Di Geronimo, per l’ interrogatorio di garanzia. Un atteggiamento suggerito dalla difesa, secondo la quale Sabatino non ha mai intascato un solo euro da produttori di latti infantili, nei confronti di alcune mammine appena dopo i parti era solo affettuoso: le accarezzava.
La Procura è di ben diverso avviso.
Il primario del Reparto di Neonatologia si trova agli arresti domiciliari dallo scorso 14 luglio con le accuse di violenza sessuale e corruzione.
Secondo la ipotesi di reato, Sabatino avrebbe molestato sessualmente madri di bambini, episodi che si sarebbero verificati nel suo studio ospedaliero e immortalati da una telecamera piazzata dai carabinieri del Nas che stavano indagando sulla base di un esposto.
Quanto alla corruzione, vi sono altre quattro persone indagate, anch’ esse agli arresti domiciliari: Marco D’Errico, informatore medico scientifico e capoarea per Abruzzo, Basilicata, Puglia e Molise della Dicofarm spa, Giuseppe Leccese, informatore medico scientifico, del responsabile amministrativo della societa’ Gabriele Bellia, e di Antonio De Panfilis, informatore medico scientifico della Mellin. Avrebbero promesso ed in parte consegnato – stando all’accusa – 20.000 euro al prof. Sabatino affiche’ prescrivesse prodotti delle loro aziende, in particolare alimenti per la infanzia e integratori. Solo De Panfilis ha risposto alle domande del gip mentre gli altri tre si sono avvalsi della facolta’ di non rispondere.


17 Luglio 2014

Categoria : Cronaca
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