Chieti presto città senza spese per fitti


Chieti – LA PRIMA CITTA’ ITALIANA IN CUI LO STATO RISPARMIERA’ MILIONI – Il piano di valorizzazione degli immobili pubblici di Chieti, avviato nell’aprile scorso, e’ in fase conclusiva, secondo l’on. Giovanni Legnini. Oggi, a Roma, c’e’ stato un vertice risolutivo fra il sottosegretario all’Economia, e il direttore dell’Agenzia del Demanio, Stefano Scalera, accompagnato dalla Direzione Regionale dell’amministrazione che per legge ha il compito di gestire e valorizzare gli immobili pubblici. L’operazione-Chieti e’ ormai ad un passo dall’avvio definitivo. Il prossimo appuntamento e’ gia’ fissato per il primo settembre prossimo, in Prefettura a Chieti quando il piano sara’ definitivamente messo a punto alla presenza degli Uffici Periferici dello Stato, della Regione, della Provincia e del Comune. Nella stessa giornata sara’ consegnata alla Provincia e alla Regione, che a breve acquisira’ la competenza, una porzione dell’ex Ospedale Militare (Caserma Bucciante) per ospitarvi la Biblioteca Provinciale.
Ma il progetto, ha sottolineato il sottosegretario, e’ molto piu’ ampio e riguardera’ gran parte degli Uffici Statali, i Corpi Militari e Gli Uffici Giudiziari, l’universita’ ed altre strutture pubblica ed interessera’, oltre alla Caserma Bucciante, anche la Caserma Berardi, la Caserma Infelisi e la Caserma Rapino.
“Quando il piano di razionalizzazione sara’ completato Chieti – ha commentato il sottosegretario – diventera’ la prima citta’ italiana nella quale lo Stato non spendera’ piu’ un euro di locazioni passive. Un risultato storico, anche nell’ottica della spending review, se si pensa al miliardo circa di affitti che il paese paga ogni anno per gli uffici da destinare alle diverse amministrazioni statali”.
Chieti, insomma, diventera’ una citta’ laboratorio nella quale testare il nuovo sistema di razionalizzazione e valorizzazione degli edifici pubblici. Gli effetti positivi sul territorio non finiscono qui. “Il piano – ha sottolineato ancora Legnini – consentira’ non solo di abbattere le locazioni passive (risparmiando canoni per circa 1,6 milioni all’anno) ma di realizzare dei poli logistici per piu’ amministrazioni consentendo un risparmio di costi gestionali e la valorizzazione/recupero di beni pubblici demaniali. Inoltre, la realizzazione dei nuovi poli avra’ un effetto positivo sull’economia della citta’ in termini di disponibilita’ di spazi e uffici piu’ moderni ed efficienti, con un incremento anche della produttivita’ dei servizi che di investimenti e di attrattivita’ della citta’”. Nel corso della riunione il sottosegretario ha chiesto all’Agenzia del Demanio un intervento finanziario per la ristrutturazione degli immobili che potrebbe arrivare fino a 15 milioni di euro, condizione essenziale per rendere concreto il progetto di riorganizzazione della presenza pubblica a Chieti. “Sono fiducioso sulla possibilita’ di chiudere presto la complessa concertazione che coinvolge tutti i livelli di Governo e di ottenere le importanti risorse che servono per ristrutturare ed efficientare tutte le strutture immobiliari coinvolte – ha concluso Legnini – Ora si va avanti con la collaborazione e l’impegno di tutti, nell’interesse della citta’ e della sua Provincia ma anche nell’interesse dello Stato”.


04 Agosto 2014

Categoria : Politica
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