Celano, arriva il grande fotovoltaico


Celano – I FRENATORI E GLI INGORGHI GIUDIZIARI HANNO SOLO INFLITTO UN DANNO ENORME AL COMUNE PER ANNI – Per anni ricorsi, opposizioni, intralci, lentezze giudiziarie (stalking giudiziario, ha detto il sindaco Piccone, foto) hanno rallentato e bloccato il megaimpianto fotovoltaico in località Paludi, presso Celano. Se non fosse stato così, tutto sarebbe già a posto e il comune avrebbe incassato almeno 15 milioni: in definitiva, chi ha rallentato ha solo arrecato un danno alla collettività. Oggi il comune – conferma il sindaco – può autorizzare l’avvio dei lavori, in base ad una decisione ormai definitiva del Consiglio di stato, che ha dato ragione all’amministrazione. E’ triste che in questo paese anche chi ha ragione, sia ridotto all’impotenza, con danni economici rilevanti, ma è così.
L’impianto fotovoltaico porterà, assicura Piccone, oltre 5 milioni di euro l’anno nelle casse del comune, per almeno 20 anni. Una somma rilevante che comporterà benefici di cui tutti si gioveranno: alleggerimenti fiscali, opere pubbliche, servizi migliori e tutta una serie di interventi che l’amministrazione potrà decidere con calma e con sicurezza.
Cosa dire e fare adesso? Recriminare non servirebbe a nulla. Che almeno la vicenda di Celano sia di monito e di lezione per tutti, a cominciare da coloro che promettono di cambiare leggi assurde, procedure pesanti e lunghe, una farragine giudiziaria intollerabile. Renzi prenda nota, un futuro potrebbe anche cominciare in parte a Celano e avere come simbolo un pannello fotovoltaico.


28 Agosto 2014

Categoria : Cronaca
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