Sì a regolamento imposta Iuc


L’Aquila – Il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento relativo all’Imposta unica comunale (Iuc), legata all’erogazione e alla fruizione dei servizi pubblici (18 voti favorevoli, 8 contrari, 2 di astensione). La Iuc – spiega l’AGI – si compone dell’imposta municipale propria (Imu), di natura patrimoniale, dovuta dai possessori di immobili, esclusa l’abitazione principale, e di una componente riferita ai servizi, che si articola, a sua volta, nel Tributo per i servizi indivisibili (Tasi), a carico sia del possessore che dell’utilizzatore dell’immobile, e nella Tassa sui rifiuti (Tari), destinata invece a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico degli utilizzatori.
Sulla base del Regolamento l’Ente comunale ha facolta’ di concedere, ai contribuenti che autodichiarino la condizione di temporaneo disagio economico, la rateizzazione del pagamento delle somme. In particolare, per quanto riguarda l’Imu, la base imponibile e’ costituita dal valore dell’immobile. Ne sono esenti, in ogni caso, i proprietari di immobili dichiarati inagibili a seguito del sisma.
Relativamente, invece, alla Tasi, il presupposto del tributo e’ il possesso o la detenzione, a qualunque titolo, di fabbricati. L’imposta e’ a carico del proprietario per il 70 per cento, mentre per il restante 30 per cento del locatario. La base imponibile, come per l’Imu, e’ data dal valore dell’immobile e, ove quest’ultimo non fosse iscritto al Catasto, anche in riferimento al progetto Case e ai villaggi Map, si fa riferimento alla rendita presunta.
La Tari si applica invece sulla base del possesso o della detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree comunque suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il tributo e’ istituito per la copertura dei costi di investimento e di esercizio relativi alla gestione dei rifiuti, definiti annualmente sulla base del Piano economico finanziario degli interventi, redatto dalla societa’ affidataria del servizio, nella fattispecie l’Asm (Aquilana societa’ multiservizi). La tariffa e’ determinata, per le utenze domestiche, applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali le tariffe per unita’ di superficie parametrate al numero di occupanti. Sono previste riduzioni fino al 50 per cento per attivita’ commerciali, produttive e del settore alberghiero e della ristorazione.


08 Settembre 2014

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.