Importante sentenza sul lavoro medico


Avezzano – Il giudice del lavoro ha accolto il ricorso presentato da un medico di continuità assistenziale marsicano, assistito dall’Avv. Fabio Di Battista, ingiungendo alla ASL il pagamento dei compensi aggiuntivi maturati per aver svolto servizi professionali a bordo di autombulanze della Centrale Operativa 118, oltre ad interessi legali e rivalutazione monetaria.
A seguito del piano di rientro sanitario del 2008, infatti, si è provveduto a sospendere il pagamento delle competenze aggiuntive (indennità di rischio, festività particolari, accesso carceri, accesso posti di polizia, assistenza domiciliare integrata per malati terminali, servizi emergenze su autombulanze del 118 etc), previste dall’Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale.
Commenta l’Avv. Fabio Di Battista: “Le competenze aggiuntive previste dagli Accordi Integrativi Regionali, di natura contrattuale, costituiscono un riconoscimento economico dovuto dalla ASL, in considerazione del carattere particolarmente usurante dell’attività svolta dai medici della medicina generale. Dunque, pur tenendosi in considerazione la necessità di salvaguardare l’equilibrio tra i livelli assistenziali e la necessaria disponibilità di spesa, non può giustificarsi una unilaterale sospensione o riduzione dell’ammontare di tali emolumenti. Tale principio è stato propugnato da molteplici pronunzie giurisprudenziali”.


30 Settembre 2014

Categoria : Cronaca
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