Delega al lavoro? Vaga e generica…


L’Aquila – “La delega lavoro è molto vaga e generica. Quando si parla di lavoro invece, soprattutto se si fa una disamina attenta di quanto accaduto negli ultimi anni dal punto di vista legislativo, i dettagli sono fondamentali. Per questo non si può assolutamente sostenere un provvedimento di cui non si conoscono i contenuti”. A dichiararlo la senatrice aquilana M5S Enza Blundo (foto).
“Non solo non si riesce a capire cosa intenda il Governo per Contratto a tutele crescenti e secondo quale tempistica i lavoratori beneficerebbero di tali tutele, ma un ulteriore problema – continua la Cittadina – sarebbe il coordinamento di questa nuova normativa con la liberalizzazione dei contratti a tempo determinato decisa nel maggio scorso dal Governo, con cui si permette al datore di lavoro di prorogare fino a 3 anni il contratto a tempo determinato, senza specificare la causa. Il Governo, ancor più una vera Sinistra, dovrebbe evitare che un lavoratore sia sfruttato per 3 anni con un contratto a tempo determinato prima di poter accedere al contratto a tutele crescenti”.
“Per anni i partiti hanno strumentalizzato il diritto al lavoro sancito dalla nostra Costituzione per assicurarsi consenso politico e rendite di potere. Forse sarebbe opportuno iniziare ad occuparci della vera urgenza del paese, quella della creazione di posti di lavoro, abbassando la tassazione a carico delle imprese e investendo in ricerca ed innovazione” – conclude Blundo.


01 Ottobre 2014

Categoria : Politica
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