Lezione da San Salvo, auto a metano


L’Aquila – IL NOSTRO GIORNALE LE PROPOSE ANNI FA E FU “PUNITO” DA ISTITUZIONI E POLITICA – La polizia municipale di San Salvo dà lezioni all’Abruzzo fa quello che dovrebbero e potrebbero fare tutti i comuni e una quantità di enti e istituzioni: sale su vetture piccole, agili, comode, che durano e franno risparmiare sul costo e sui consumi di carburante. L’amministrazione ha scelto per il parco mezzi dei vigli delle Fiat Panda alimentate a metano.
Per l’uso che deve farne il Comune (sicuramente percorsi brevi e quindi autonomie possibili con un pieno) sono mezzi ideali, dal costo molto contenuto, specie quando se ne acquistano un certo numero e i rivenditori sono disposti a fare sconti. La Panda esiste anche in versione 4×4, anzi è uno dei modelli a trazione integrale più apprezzati e obiettivamente efficienti su qualsiasi percorso.
Il Comune di San Salvo ha fatto ciò che ogni altro comune può fare, solo che lo voglia. Ma anche altri enti potrebbero imitarlo, cominciando dalla Regione Abruzzo, che dispone di grosse e dispendiose auto per di più straniere. Per la rappresentanza possono bastare una al massimo due supervetture, tutte le altre possono tranquillamente essere economiche e funzionali. Ma se lo dici, rischi di essere “punito” come capitò al nostro giornale…
Il discorso vale per tutti, ma soprattutto per la Regione che, storicamente spezzata in due tra L’Aquila e Pescara, ha esigenze di mobilità davvero rilevanti: migliaia e migliaia di chilometri l’anno tra le due città (naturalmente dotate di sedi enormi e costosissime solo pensando agli affitti…). Ridurre e rendere molto più economico il parco auto è esigenza primaria.
La proposta agli enti di utilizzare piccole vetture italiane fu avanzata da questo giornale diversi anni fa. La risposta fu (ed è) sintomatica: ci fu tolta tutta la pubbilicità istituzionale, fummo emarginati come testata tanto da non ricevere più neppure i comunicati stampa della giunta regionale. Un onore per noi, sia chiaro, tanto più che oggi viene fuori che avevamo ragione e che qualcuno comincia a fare ciò che avevamo suggerito.
Anche il Comune dell’Aquila, unico tra i più grandi dell’Abruzzo, intende ridurre il parco auto dei vigili, vendere i mezzi costosi (che aveva ricevuto però in donazione nel 2009 dopo il sisma, e non acquistato) e dotarsi di auto piccole ed economiche, o ciclomotori.


05 Ottobre 2014

Categoria : Cronaca
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