Capolavori restaurati da Stiffe


L’Aquila- È motivo di grande orgoglio per la Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo – dice una nota – poter presentare a L’Aquila le quattro importanti sculture provenienti dall’antica chiesa di Sant’ Andrea di Stiffe. Se quest’ultima ancora reca le ferite del sisma, quelle inferte alle sculture, sono state, infatti, ottimamente risanate. Dopo il sapientissimo restauro realizzato con i fondi del Mibact, sollecitati dalla stessa Soprintendenza, le sculture vengono proposte alla comunità aquilana grazie alla disponibilità dell’Arcidiocesi dell’Aquila, e del Comune dell’Aquila, Assessorato alla Cultura, i quali hanno voluto dare un prestigioso seguito, nella cornice del Palazzetto dei Nobili, all’edizione pescarese di Casa d’Annunzio, che ha riscosso un notevole successo.
La mostra è piccola, ma molto significativa: una nota particolare merita soprattutto la straordinaria terracotta raffigurante Sant’Andrea, una nuova e notevole acquisizione al patrimonio abruzzese, perché attribuita ad un maestro di spicco quale Saturnino Gatti da Lucia Arbace, curatrice dell’esposizione. La scultura era frantumata in mille pezzi: oggi è possibile riammirarla splendente e luccicante d’oro, grazie al lavoro paziente della restauratrice Lorenza d’Alessandro. Lo sguardo basso verso il libro, capelli lunghi e barba, questa monumentale scultura, ispirata a prototipi di ascendenza classica, è posta accanto alla delicata Santa Caterina d’Alessandria in un dialogo silenzioso e mistico, riproponendo quello che le statue hanno sussurrato sin dagli esordi del XVI secolo. La funzione processionale giustifica presso la medesima chiesa la presenza di un altro Sant’Andrea in cartapesta, gemellato con San Vincenzo Ferrer, l’uno e l’altro memori della grande tradizione statuaria napoletana del Settecento.
A latere della mostra un focus dedicato alle Grotte di Stiffe, per rimarcare il valore anche catartico di una devozione legata sì alla sussistenza, ma anche fortemente ancorata alla natura e al valore simbolico e purificatrice dell’acqua. Inaugurazione 21 ottobre 2014 alle ore 18.30: interverranno Monsignor Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo dell’Aquila, Francesco Scoppola, Direttore Regionale Beni Culturali e Paesaggistici dell’Abruzzo, Massimo Cialente, Sindaco dell’Aquila, Elisabetta Leone, Assessore alle Politiche Culturali del Comune dell’Aquila, Lucia Arbace, Soprintendente BSAE Abruzzo. Orario di apertura al pubblico: tutti i giorni h.10.00 -13.00; 15.00 – 17.00


17 Ottobre 2014

Categoria : Storia & Cultura
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