Trasparenza appalti pubblici? Quali sono e chi sono le “imprese di fiducia”

L’Aquila – IMPRENDITORE AQUILANO DENUNCIA: “NESSUNO PUO’ VERIFICARE SE LAVORANO SEMPRE GLI STESSI” – QUESITI SUL FUNZIONAMENTO DEL C.U.C. – L’amministratore delegato della NED Costruzioni, Nazzareno Soldati, scrive: “Gentile direttore Gianfranco Colacito, chi le scrive è un Imprenditore Aquilano molto deluso. Questa volta voglio porle l’attenzione sulla tanto publicizzata “Trasparenza Amministrativa” che molto vantano orgogliosamente questi nostri Amministratori Pubblici, in primis i politici.
Tutto ha inizio nell’istituire all’interno dell’anmministrazione un ufficio preposto per lo svolgimento e per gli inviti a gare d’ Appalto pubbliche, indette dalla C.U.C, centrale unica di committenza, per la trasparenza degli appalti, contro la corruzione e contro l’ingresso delle mafie nel settore. Essa dovrebbe svolgere la funzione di totale trasparenza nella pubblicazione dei lavori e nella pubblicazione dei numeri attribuiti all’Imprese. Essi sorteggiati in privato senza la presenza alcuna di un pubblico esterno che possa verificarne la correttezza. Numeri estratti da un elenco d’ Imprese di fiducia in loro possesso, ( sono oltre seicento, dite voi se può considerarsi di fiducia) quantomai fantomatico, anch’esso tenuto (alla faccia della trasparenza) nascosto non si sa in quale sito del Comune. Il numero d’ Imprese poste a rotazione da invitare, dovrebbe variare ogni qual volta si manifesta la necessità di appaltare, e quindi rendere pubblico il suo numero di appartenenza (anch’esso sempre tenuto nascosto e mai pubblicato), in modo tale che tutti gli iscritti possono controllare e tenere il conto del loro turnover. Ma ad oggi caro direttore tutto questo non è ancora avvenuto pertanto non sapremo mai se vengono invitati sempre gli stessi.
Fatto è che a tutt’oggi sono stati appaltati molti lavori senza sapere mai quali Imprese sono state poste a rotazione. A domanda, la risposta è stata : non siamo tenuti a saperlo in quanto lo svolgimento di tale operazione è del tutto segreta.
Tutto questo sta avvenendo nella più totale oscurità e non nella trasparenza per la quale è stato istituito il conclamato C.UC.
Ora mi chiedo , se quanto sta accadendo è lecito e se non và deunciato alle autorità competenti? Spero di essere stato chiaro nell’esporre il mio problema, che poi è il problema di tutti e mi scuso se non ho saputo esporle il quesito correttamente come avrei dovuto fare ma sono un Imprenditore con la cultura di III^ media”. (Ndr) - Quanto denunciato è grave. Ci auguriamo che il Comune possa smentire o chiarire, e siamo pronti a ospitare una sua risposta, se vorrà darla.