Riparte la protesta contro Equitalia


Ofena – “UNO… STRUMENTO RUDIMENTALE MA EFFICACE PER FARE I CONTI” – Scrive Dino Rossi – COSPA Abruzzo: “Il giorno 6 novembre 2014 alle ore 10:00 circa, il titolare l’azienda agricola di Ofena Dino Rossi nonché portavoce del Cospa Abruzzo, porterà davanti ad Equitalia, uno strumento rudimentale ma funzionale, di cui l’ente di riscossione può utilizzare per fare i conti. L’attrezzo è in fase di costruzione, dalle dimensioni risulta essere un po’ ingombrante, quindi per il trasposto da Ofena a L’Aquila forse occorre l’utilizzo del trattore con apposito rimorchio.
Come al solito la manifestazione verrà svolta in maniera pacifica, tutto questo per dare modo alla stampa locale e alle istituzioni di capire quanto sia distruttivo il metodo messo in atto da questo ente di riscossione nei confronti di chi a malapena riesce a mantenere la propria attività. La cosa più grave è che a tutt’oggi, nonostante le istanze presentate al Prefetto dell’Aquila e ad Equitalia, non si conosce l’importo da rateizzare, ne quali sono gli interessi che verranno applicati, ne quale è l’importo complessivo del debito. L’azienda agricola ha ancora il conto bloccato, anzi addirittura la banca ha revocato anche l’utilizzo del blocchetto degli assegni, in quanto Equitalia si è impadronito di quei pochi soldi che erano disponibili sul conto per pagare gli assegni fatti in precedenza.
Per colpa di questo ente di riscossione che agisce senza fare i dovuti accertamenti di verifica sulla solvibilità del debitore al fine di non creare danni ulteriori, l’azienda agricola, anzi le aziende rischiano di chiudere i battenti, a questo va aggiunto: la tempistica lumacosa del tribunale dell’Aquila per il ricorso presentato dall’avvocato Davide Tagliente per il pignoramento verso terzi, discusso il 27 ottobre, si è ancora in attesa di conoscere la sentenza, nel contempo l’azienda per l’acquisto delle farine e spese varie, sta violando la Legge contro il riciclaggio. La macchina della giustizia è molto lenta a volte anche miope, al contrario dell’agenzia delle entrate e di Equitalia, le quali pur avendo personale non qualificato secondo quanto ribadito nella sentenza del consiglio di stato N° 2979 del 2011, sfornano cartelle esattoriali illegittime alle quali fanno seguito atti di pignoramenti e ipoteche legali altrettante illegittime.


30 Ottobre 2014

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.