Appartamenti pronti, ma mai assegnati


Chieti – QUANDO BUROCRAZIA E POLITICA RISULTANO INDECIFRABILI PER I CITTADINI – Il Consigliere Comunale, Capogruppo dell’IDV, Bassam El Zohbi (foto) rivela una situazione incresciosa e incomprensibile, l’ennesima riprova della prevalenza dei meandri burocratici e dei retroscena politici rispetto ai diritti e ai bisogni dei cittadini. «Non è mai successo – scrive – nella storia degli Uffici Casa dei Comuni italiani quello che invece accade, con l’indifferenza totale dell’Amministrazione Di Primio, dell’Assessore al Personale, nonché Vice Sindaco Febbo, dell’Assessore alle Politiche della Casa Marrocco e del Segretario Generale Labbadia. Infatti, la cosa incredibile è che oggi siamo arrivati a quota venti (20) appartamenti liberi messi a disposizione del Comune di Chieti per essere assegnati alle circa 400 famiglie (che aspettano da anni) vincitrici sia del Bando Generale che del Bando della Mobilità ma che restano inspiegabilmente vuoti e sottoposti al rischio di occupazione abusiva!!!
Il Dirigente dell’Ufficio e la sua Funzionaria sono assenti, anzi sovente non ricevono le famiglie teatine che vanno in ufficio per chiedere delucidazioni o per presentare le loro problematiche, determinando, in tal modo, uno stallo amministrativo di cui non si comprende la ragione.
Dove sono e cosa fanno il Segretario Generale, l’Assessore al Personale ed il Dirigente al Personale? Perché restano così inermi dinanzi ad inadempienze e comportamenti cosi gravi? Forse il loro lavoro è solo quello di pensare alle assurde “indebite ingerenze”, alle assenze del personale o alle buste paga dei dipendenti? Alle eventuali mancanze di chi dirige un Ufficio Comunale, chi ci deve pensare?
All’Assessore Marrocco, inoltre, ricordo che più volte in Commissione ha promesso che entro fine 2014 avrebbe portato a termine la Graduatoria del nuovo Bando Generale risalente al lontano 2012, ma a tutt’oggi la Graduatoria non esiste e le domande, giunte nel 2012, non sono state esaminate e, ovviamente, a distanza di tre anni non rispecchiano più i disagi di quelle famiglie che parteciparono al Bando”.


08 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.