“Sindaco, ti accorgi solo adesso…”


L’Aquila – QUELLI DELLE BOLLETTE SONO… PECCATUCCI VENIALI – Luigi De Lucchi indirizza una lettera al sindaco Massimo Cialente. Eccola:
“Caro Sindaco, meglio,tardi che mai…
E’ quantomeno anomalo che tu ti accorga solo adesso dell’inadempienza cronica di quei cittadini, “benestanti. …e nobili decaduti” che occupano da anni abitazioni senza pagare neppure un centesimo , mentre durante tutti questi anni gli stessi sono stati favoriti ed avvantaggiati nel processo di ricostruzione della citta’ rispetto agli altri comuni mortali…
Mi riferisco ai vari proprietari di immobili sottoposti a vincolo della sopraintendenza ai beni culturali,che prima del sisma versavano per lo piu’ in condizioni di incuria o peggio,e che oggi sono stati prontamente ricostruiti o sono in via di ricostruzione, grazie alla velocita’ con cui la Sovraintendenza ha approvato e sborsato i denari necessari, mentre i comuni proprietari di comuni immobili sono ancora in attesa del contributo…
Hai mai fatto un giro su Via XX Settembre o dalle parti del Belvedere – Via Roio? Ti sei mai chiesto come mai solo le case “vincolate” siano in costruzione? Come mai di circa 1 miliardo di euro approvati finora dalla Sopraintendenza ci sono solo immobili di privati e praticamente quasi alcun immobile vincolato pubblico? Che priorita’ rappresentano il restauro di casali a Sant’Elia e Roio, neppure o solo saltuarianente abitati?Quanti di questi immobili avevano impresso il “vincolo” alla data del sisma e quanti lo hanno ottenuto dopo? Quanti di questi proprietari hanno ottenuto contributi sia per la casa “vincolata” principale che per quella secondaria “fuori porta”? Il “vincolo” costituisce una sorta di “immunita’” dalle normali limitazioni applicate alle comuni abitazioni?
Non mi ricordo di aver mai registrato prima d’ora tue posizioni critiche nei confronti di queste situazioni; ora “il caso” vuole che buona parte di questi “fortunati”continuino ancora a beneficiare delle abitazioni del Progetto Case o dei Map, non avendo alcune vera intenzione di ritornare nelle avite magioni, ancorche’ rimesse a nuovo, e continuare a non pagare bollette luce e gas ,Imu,Tasi,Tarsu e cosi’ via. Fare una passeggiata nei dintorni di Via Garibaldi e Santa Maria Paganica per credere!
Allora, caro Sindaco, perchè prendersela per questi peccatucci veniali delle bollette?
Un ultimo consiglio: hai mai letto l’articolo di Parisse:”Aquilani che rubano agli Aquilani”?
Leggilo o rileggilo ora: meglio tardi che mai!”.


09 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
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