Progetto CASE, una domanda al sindaco


Case Bazzano 12 ag 09L’Aquila – “Il Martello del Fucino, Foglio volante di Fontamara”, ha deciso di pubblicare una serie di domande al sindaco dell’Aquila, a otto mesi e mezzo dal 6 aprile. Domande non formulate prima per opportunità, spiega il Foglio volante. Riportiamo la prima di tali domande. Riguarda un problema di enorme portata, che incide e inciderà forse per sempre sul futuro assetto urbano: la localizzazione degli insediamenti del «Progetto C.A.S.E.». Sì, insomma le case antisismiche sorte a centinaia.
” Il decreto 11 maggio 2009 n. 6 del Commissario delegato Bertolaso ha provveduto ad individuare e localizzare, in base a quanto stabilito con il cosiddetto decreto Abruzzo, le aree destinate alla «realizzazione dei moduli abitativi destinati ad una durevole utilizzazione nonché delle connesse opere di urbanizzazione e servizi», procedendo contestualmente alla dichiarazione di pubblica utilità delle stesse, occupazione ed esproprio. Su quelle particelle – nel decreto espressamente enumerate – sono stati poi realizzati gli insediamenti della nuova L’Aquila, decidendo, in pratica, un modello di città decentrata che per molti anni (e forse per sempre) contrassegnerà la vita del capoluogo di regione.
Lo stesso decreto Abruzzo statuiva che il Commissario Bertolaso provvedesse a tale individuazione «d’intesa con il Presidente della Regione Abruzzo e sentiti i sindaci dei comuni interessati», ovvero dovesse sentire anche Lei.
Lei, sindaco di L’Aquila, in quei giorni ha più volte espresso, anche in pubblici consessi (es.: riunione con i Comitati civici a via Strinella), il concetto di non aver sostanzialmente partecipato a tale processo decisionale, ed ancora il 15 maggio 2009, quattro giorni cioè dopo l’emanazione del decreto n. 6 da parte del Commissario Bertolaso, leggemmo che «il sindaco dichiara ai microfoni di Abruzzo24ore di non aver ancora visto quali sono le aree individuate» (http://www.abruzzo24ore.tv/news.php?id=11126). C’è un problema. Nel decreto n. 6 è espressamente attestata la seguente circostanza:
«ACQUISITO il parere del Sindaco della città di L’Aquila sul cui territorio insistono le aree allo stato individuate, di cui alla nota del 9 maggio 2009».
Non solo. In premessa è scritto:
«VISTO il lavoro preparatorio svolto da un gruppo di tecnici della struttura commissariale e di tecnici comunali ai fini della localizzazione delle predette aree e diretto ad accertare l’idoneità delle stesse».
Poiché all’epoca qualcuno provò a dolersi di presunti onerosi incarichi a tecnici di fiducia del Comune di L’Aquila, Le chiediamo, al fine di rendere noto l’esatto stato dei fatti, quel che all’epoca testualmente scrisse (ché qualcosa ha scritto, a meno di non voler accusare la Protezione civile di aver attestato il falso) nel parere del 9 maggio 2009, e da quali tecnici comunali furono svolti i lavori preparatori per la individuazione delle aree per parte del Comune di L’Aquila”.
(Nella foto Col: Bazzano Due)


20 Dicembre 2009

Categoria : Cronaca
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Lascia un commento

Utente

Articoli Correlati

    Nessun articolo correlato.