VACCINI, MEDICI DI BASE ORIENTATI A NON USARLI – Iniziative D’Incecco e Marcozzi


L’Aquila – Le notizie sui vaccini e sui decessi inspiegabili – almeno cinque finora, ma si parla di molti di più in serata – stanno producendo, oltre che una giusta preoccupazione nella popolazione, anche qualche conseguenza: risulta stasera che diversi medici di famiglia abbiano già deciso di non vaccinare i loro pazienti, che dovranno arrangiarsi in qualche modo, sicuramente molto scomodo e disagevole trattandosi quasi sempre di persone anziane che trovano difficoltoso muoversi in luoghi caotici e difficili come, per esempio, L’Aquila. la Regione, che non è un fulmine di guerra, è a conoscenza di questa situazione? La sta valutando e considerando nel suo divenire nelle ultime ore? Ritiene che i medici di famiglia possano decidere di non vaccinare? Ha messo disposizioni in materia o intende farlo?

D’INCECCO – Intanto, l’on. Vittoria D’Incecco – per ora unica esponente politica parlamentare ad aver percepito la delicatezza della situazione, occupandosene – chiede in una interpellanza presentata oggi “​se il Governo sia a conoscenza di quanto sta accendo e se corrisponda al vero la concentrazione regionale della distribuzione dei due lotti vaccinali sospesi. Chiede anche in che modo il Ministro intenda impegnarsi, per quanto di propria competenza, al fine di garantire il corretto proseguimento della campagna influenzale, che ogni anno impegna operatori sanitari in tutta Italia; se, alla luce del provvedimento cautelare dell’AIFA, siano state poste in essere politiche di revisione della distribuzione dei lotti vaccinali, per far sì che i presidi regionali possano somministrare il vaccino”.

M5S – Arriva dalla consigliera Sara Marcozzi una risoluzione urgente per la Verifica della diffusione sui Lotti Vaccino Meningitec ed eventuale contaminazione, che sarà discussa durante il prossimo Consiglio Regionale del 2 dicembre 2014. Nella risoluzione sono evidenziate tutte le anomalie e le gravi denunce sulla questione, e soprattutto si pone l’accento sulla mancanza di controlli effettuati da organi terzi, per cui allo stato attuale non si è ancora in grado di conoscere la reale natura e l’entità della contaminazione.
E’ per questo che il Movimento Cinque Stelle Abruzzo nella figura della capogruppo Sara Marcozzi chiede l’impegno della Regione per predisporre accertamenti tesi a verificare la natura e l’entità della contaminazione da parte di organi terzi comunicandone pubblicamente l’esito. Di voler, inoltre, verificare e comunicare quanti e quali lotti siano stati effettivamente contaminati, oltre a quelli già segnalati dalla casa farmaceutica e capire quante dosi di tali lotti siano entrate nel nostro Regione.
Preso atto di questi dati, il Movimento Cinque Stelle chiede l’impegno della Giunta anche per verificare e comunicare in quali ASL tali lotti vaccinali siano stati distribuiti e quante di esse siano state realmente somministrate. E rendere noti i nominativi dei soggetti ai quali siano state somministrate dosi vaccinali appartenenti ai lotti vaccinali ritirati e quindi disporre l’invio di apposite comunicazioni agli interessati o, se minori, ai rispettivi familiari.


28 Novembre 2014

Categoria : Cronaca
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