Di Muzio, libro sul TSA


L’Aquila – Verra’ pubblicato prossimamente da Ricerche&Redazioni il libro del giornalista Antonio Di Muzio che traccia la storia del Teatro Stabile d’Abruzzo (Tsa). L’opera monumentale – oltre 600 pagine – introdotta dalla scrittrice Dacia Maraini, con la prefazione del professor Ferdinando Taviani, si avvale anche di contributi di illustri studiosi, storici, personaggi e protagonisti. Quali sono le radici del Tsa? Chi furono i fondatori? Quanto e’ stato determinante il ruolo della politica nella nascita del Tsa? I politici si sono serviti del teatro o gli uomini di teatro si sono serviti della politica? Perche’ Antonio Calenda abbandono’ lo Stabile aquilano? Quanto durarono gli anni d’oro e quanto costarono? Le altre istituzioni culturali hanno beneficiato del ruolo del Tsa? Quando e’ iniziata la decadenza? La storia puntuale della maggiore istituzione culturale d’Abruzzo. Il libro e’ il frutto di una ricerca durata 15 anni, che intreccia le storie del Tsa con il Tadua, l’Atam, l’Uovo e l’Accademia di Belle Arti, fino ai gruppi teatrali istituzionali e non istituzionali nati in modo spontaneo in Abruzzo. Dall’Introduzione di Dacia Maraini si legge, tra l’altro, che “…Antonio Di Muzio e’ riuscito a raccontare con chiarezza e precisione le tante storie che girano intorno alla nascita del Tsa. Un’opera completa che racconta successi e flop, grandi personaggi e grandi produzioni. Una pubblicazione molto utile. Anzi, direi necessaria. Un lavoro doveroso, inedito, per un ente che e’ stato fiore all’occhiello della cultura teatrale italiana e internazionale. Il nostro e’ un paese dalla memoria corta. E invece la memoria e’ la nostra coscienza storica, come dice Bergson”.


29 Novembre 2014

Categoria : Recensioni Libri
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